Un nuovo lutto si aggiunge al triste elenco delle vittime sul lavoro. Vincenzo P., un operaio di 66 anni, è deceduto ieri dopo essere precipitato da un muro di circa due metri all’interno di un cantiere edile in via Cupa.
La dinamica dell’incidente
Secondo una prima ricostruzione, l’uomo stava lavorando alla rimozione di una trincea in legno quando ha perso l’equilibrio e ha battuto violentemente la testa. Nonostante l’altezza relativamente contenuta, l’impatto è stato fatale. Trasportato d’urgenza all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore, è deceduto dopo ore di agonia a causa delle gravi lesioni riportate.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini per chiarire le dinamiche dell’accaduto. Il cantiere è stato posto sotto sequestro, così come le attrezzature utilizzate dall’operaio. Verrà effettuata l’autopsia per accertare le cause precise del decesso e stabilire se l’uomo abbia perso l’equilibrio a causa di una manovra errata o se sia stato colto da un malore.
Le reazioni
Di fronte a questa ennesima tragedia, i sindacati hanno espresso forte preoccupazione e indignazione per l’ennesimo incidente sul lavoro. Gigi Vicinanza, della Cisal Metalmeccanici, ha sottolineato come si tratti del terzo incidente mortale nel settore edile in pochi mesi nell’Agro nocerino. “È inaccettabile continuare a contare vittime sul lavoro”, ha affermato. Anche Antonio Apadula e Luca Daniele della Cgil hanno espresso la loro profonda tristezza, sottolineando la necessità di intensificare i controlli e di aumentare il numero degli ispettori del lavoro.