“Ci sono eventi che nessuno può giudicare perché la mente e il cuore umano sono un groviglio, un mistero per cui bisogna sospendere ogni giudizio. Io ci sono e sarò disponibile sia personalmente che come chiesa per ogni bisogno”. Così sua eccellenza Monsignor Vincenzo Calvosa, Vescovo della Diocesi di Vallo della Lucania, rivolgendosi ad Alessandra, la figlia di Annalisa e Vincenzo, la coppia trovata priva di vita nell’appartamento di via Donizetti ad Agropoli lunedì scorso.