I Carabinieri della Stazione Forestale di Acerno e Giffoni Valle Piana, operanti nel comune di Olevano sul Tusciano, hanno compiuto una significativa operazione volta a contrastare due differenti tipologie di reato: l’abusiva attività di autoriparazione senza i necessari permessi e la detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. Nel corso di servizi mirati alla salvaguardia dell’ambiente e al rispetto delle normative sulla gestione dei rifiuti, i militari hanno individuato un’attività di autoriparazione sospetta. Dopo accurate indagini, è emerso che il responsabile non possedeva i permessi necessari per svolgere tale attività e, ancor peggio, gestiva e smaltiva illegalmente rifiuti speciali prodotti dall’attività.
L’operazione
Di conseguenza, i Carabinieri hanno proceduto a denunciare il responsabile alla Procura della Repubblica di Salerno, al fine di consentire agli organi competenti di valutare la situazione e prendere le opportune misure.
Inoltre, durante un’ulteriore operazione condotta dal Nucleo Investigativo del Comando di Salerno, è stata arrestata una persona in flagranza di reato per spaccio di sostanze stupefacenti. Il soggetto è stato trovato in possesso di 3 grammi di cocaina, 6 grammi di crack e la somma di 370 euro in contanti.
L’operazione delle forze dell’ordine ha portato anche al sequestro del capannone utilizzato per l’attività illecita di autoriparazione, oltre alle attrezzature impiegate nella gestione dei rifiuti speciali, che verranno ora smaltiti secondo le norme di legge.
L’impegno delle forze dell’ordine
Questi risultati dimostrano l’impegno costante dei Carabinieri nel garantire il rispetto della legalità e nell’affrontare il problema della criminalità ambientale e dello spaccio di stupefacenti nella provincia di Salerno. La collaborazione tra i vari reparti dell’Arma è fondamentale per mantenere l’ordine e la sicurezza nel territorio, proteggendo l’ambiente e la salute pubblica. L’azione delle forze dell’ordine è un segnale chiaro a chiunque cerchi di agire al di fuori della legge, dimostrando che l’illegalità non rimarrà impunita.