Tra opportunità e ascolto: affrontare l’infertilità in un centro di eccellenza dell’Asl Salerno

Di Redazione Infocilento

Il Centro di Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) di Vallo della Lucania svela subito la sua filosofia a chi vi entra con quanto può leggersi alle pareti della sala d’attesa: Nel mezzo delle difficoltà nascono le opportunità.

Presa dalla mente geniale di Einstein, la frase invita le coppie che si rivolgono alla struttura ad aver fiducia in se stesse prima e oltre che nell’equipe medica cui si affidano. La PMA, infatti, deve essere considerata un’opportunità non un tabù da chi decide di ricorrervi. Non può esserci nessun sentimento di vergogna, né di minorità ad avviarsi verso un percorso terapeutico col quale si affronta l’infertilità, problema purtroppo ampiamente diffuso e che rende spesso difficile e frustrante la vita relazionale di tante coppie. Anzi, è encomiabile ricorrere all’assistenza medica da parte di esse, perché evidenzia il desiderio di avere un figlio nonostante il drammatico inverno demografico che le nostre società vivono da troppo tempo, con un drastico calo delle nascite e il conseguente invecchiamento della popolazione.

Il Centro è attivo all’interno dell’Unità Operativa Complessa di Ginecologia e Ostetricia del P.O. “San Luca” – DEA 1° livello di Vallo della Lucania ed è l’unico centro pubblico di II e III livello della provincia di Salerno. Per dotazione scientifica e ambienti di degenza, per le capacità diagnostiche e di intervento tecnico e, non ultimo, per l’esperienza e la professionalità degli operatori medici e paramedici, è all’avanguardia nell’intera provincia. Il direttore, dott. Salvatore Ronsini, coordina un’équipe multidisciplinare di specialisti in grado di seguire tutte le fasi dell’intero percorso medico e umano della PMA.

Il numero di quanti vi accedono è crescente e in linea con i dati Istat, per i quali ogni anno circa un quarto delle nuove coppie ha problemi di infertilità. A tali coppie viene offerta una consulenza medica e psicologica che le accompagna per tutto il periodo di presa in carica da parte del Centro. Infatti, al personale sanitario è affiancata la figura di uno psicologo che garantisce la necessaria attenzione al vissuto emotivo della coppia e dei suoi singoli componenti.

La condizione di infertilità può essere causata da disturbi di natura psicologica e, più spesso, può causarli. In quest’ultimo caso, si tratta di stress psicosociale, di frustrazione, ansia e senso di inadeguatezza. Ma anche affrontare il percorso di PMA, in genere lungo ed invasivo, genera problemi di tale natura. Per questo, il Centro vallese da tempo ha predisposto un accompagnamento psicologico, nella consapevolezza che quelli attinenti alla fertilità umana siano problemi complessi da considerare in un ambito di tipo psicosomatico, cioè tenendo conto del corpo e della mente e delle loro continue interazioni. L’intento è di creare un ambiente favorevole che accolga e rassicuri le coppie, in genere dubbiose, intimidite o impaurite dinanzi alle incognite presentate dal dover affidare la parte più intima della propria relazione a quelli che, in sostanza, sono degli estranei.

Superando l’approccio esclusivamente medico-biologico, che a lungo ha caratterizzato i temi e le tecniche della riproduzione assistita, a Vallo si conferisce pari rilievo al supporto psicologico e alla comunicazione tra psicologo e medico. Sicché può ben dirsi che la conduzione del percorso di PMA sia integrata.

Chi si affida alle cure del Centro di Procreazione medicalmente assistita dell’ASL Salerno ha la certezza che la visione olistica dell’infertilità che ne presiede l’organizzazione e il funzionamento garantisca la migliore accoglienza, un continuo sostegno in ogni fase diagnostica, decisionale e operativa, una presenza professionale e una partecipazione umana che seguono l’evoluzione del percorso e ogni suo possibile esito.

Se l’infertilità è un problema, non può essere considerata né una punizione da accettare, né una sorta di marchio di diversità. La coppia che intende affrontarlo può considerare come un’opportunità le tecniche oggi disponibili, soprattutto quando siano presentate ed applicate in un contesto che ne accolga le speranze senza favorirne le facili illusioni o, peggio, gli entusiasmi immotivati. Il Centro vallese offre proprio tale approccio realistico, aperto e fiducioso, nel quale le attese, le emozioni e i sentimenti della coppia non sono repressi o distorti ma vengono incanalati per il buon fine del percorso.

Valentina Cerrato

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