Il Comune di Torre Orsaia, guidato dal sindaco Pietro Vicino, ha approvato tre progetti utili alla collettività (PUC), in particolare si tratta di Torre in verde, Insieme per il decoro e vigilanza scuole e autobus.
La normativa
Con il Decreto Lavoro a partire dal 1° gennaio 2024 è stato abolito il Reddito di Cittadinanza ed è stato sostituito con un nuovo strumento che si chiama Assegno di Inclusione, acronimo ADI, che prevede specifici percorsi di inserimento sociale, formazione, lavoro e politiche attive del lavoro.
Per ricevere tale beneficio economico, il cittadino richiedente dovrà iscriversi al Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa (SIISL) e sottoscrivere un Patto di attivazione digitale, che farà in modo che i suoi dati vengano trasmessi ai Centri per l’Impiego, alle Agenzie per il lavoro, e agli Enti autorizzati alle attività di intermediazione allo scopo di favorirne l’inserimento nel mondo del lavoro.
L’ente ha stabilito che agli oneri per l’attivazione e la realizzazione dei PUC, inclusi quelli derivanti dalle assicurazioni presso l’INAIL e per responsabilità civile dei partecipanti, si provvederà con le risorse residue del Fondo per la lotta alla povertà nei limiti delle risorse assegnate agli Ambiti territoriali e/o riconosciuti dall’Ambito e secondo le indicazioni contenute nei decreti di riparto del Fondo, oltre che con l’eventuale concorso di risorse proprie del bilancio comunale, secondo le modalità individuate negli atti di gestione del programma da quantificare prima dell’avvio delle attività.