Ora legale arrivederci. Nella notte tra il 28 e il 29 ottobre, saremo chiamati a spostare le lancette indietro di un’ora, dalle 3 alle 2.
La questione sull’abolizione dell’ora solare in Italia
E così torna attuale il dibattito già affrontato nel 2018 quando ne venne proposta l’abolizione. Una questione discussa in Europa che vide i cittadini favorevoli al 76% per l’abolizione.
Un’ora indietro, un’ora in più di sonno. Gli anni scorsi era un modo per godersi il calduccio del letto e rimandare di qualche ora gli impegni della giornata. Quest’anno è tutto diverso.
Negli ultimi tempi è stata al centro di grandi discussioni, ma alla fine anche quest’anno torna l’ora legale.
Si avvicina la fine di ottobre e con lei il ritorno all’ora solare. Non si sa come sia possibile visto che questo accade ogni anno, ma tutte le volte molte persone hanno una certa confusione su come e quando esattamente spostare le lancette. In realtà, con l’arrivo dell’ora legale e del sole che tramonta prima, cambiano molte cose nella nostra vita.
I vantaggi dell’ora legale tutto l’anno e i risparmi energetici
Tra i Paesi Europei, l’Italia, a differenza della Francia, non ha ancora espresso la sua volontà in tal senso ed è per questo motivo che, anche quest’anno, torna sulle scene l’ora solare che, però, assume un sapore amaro complice il caro energia. L’ora legale, infatti, potrebbe far risparmiare in termini di costi.
Adottare l’ora legale tutto l’anno, porterebbe certamente a dei vantaggi non trascurabili visto il difficile periodo storico. Il risparmio è di circa 400 milioni di KwH di energia, da non sottovalutare anche i benefici ambientali. Negli ultimi anni, in molti stati si è addirittura parlato di abolire questa convenzione.
Sembrerebbe, infatti, che cambiare orario non abbia effetti positivi su molti aspetti della nostra vita quotidiana, soprattutto sul risparmio energetico. Per quest’anno l’ora legale arriverà ancora, precisamente nell’ultimo fine settimana di ottobre.
Ma vediamo quando è stato introdotto il cambio dell’ora in Italia
Era il 1916 quando, per la prima volta, in seguito ad un decreto legislativo, veniva introdotto il cambio dell’ora rimanendo in vigore anche per gli altri quattro anni successivi.
L’alternanza tra la modalità solare e quella legale si è poi ripetuta in maniera discontinua nel corso della Seconda Guerra Mondiale, per poi essere messa da parte nel 1948.
È nel 1965 che il cambio di orario diventa Legge sfruttando la scansione annuale della luce naturale che ha un impatto importante sui consumi della popolazione.
L’ora solare che influisce sullo stato di salute
C’è anche chi ha voluto parlare dell’aspetto psicologico e dei risvolti che l’ora solare può apportare al nostro organismo e al fisico. Alcuni esperti, ad esempio, sottolineano come l’ora legale si discosti dai ritmi del corpo umano in maniera maggiore dall’ora solare, così come pare che l’ora solare abbia effetti negativi sul metabolismo. Il problema principale è sicuramente il passaggio tra l’alternanza tra luce e buio anche se, in verità, quest’ottobre sa di estate, con temperature ancora sopra la media che ci fanno avvertire di meno il passaggio tra la stagione primaverile a quella autunnale/ invernale.