“Ennesimo taglio alle corse dei bus per l’Università di Salerno, De Luca dia spiegazioni”. A incalzare il governatore della Campania è Aurelio Tommasetti, consigliere regionale della Lega, che ha presentato un’interrogazione sul trasporto per gli studenti diretti ai campus universitari.
“Nei giorni scorsi alcune associazioni studentesche hanno protestato per l’inadeguatezza dei collegamenti con l’ateneo di Salerno. Come documentato anche da dettagliati articoli di stampa, da anni il trasporto non è corrispondente alle esigenze dell’utenza, emerge sempre più un’incapacità di programmazione, con un numero minore di corse. In particolare, si evidenzia la riduzione delle corse d’estate, come se le Università chiudessero a giugno al pari delle scuole. Gli studenti e il personale in servizio presso l’Ateneo si trovano a subire disagi inaccettabili: soprattutto nel caso dell’Università di Salerno, è un paradosso che i giovani non abbiano l’opportunità di vivere i campus in maniera adeguata, ponendosi addirittura il problema di come raggiungerli e come tornare a casa”.
La gestione del servizio
Tommasetti mette quindi in discussione la gestione complessiva del servizio: “I campus di Fisciano e Baronissi sono frequentati da migliaia di utenti, tra studenti e personale, provenienti da tutte le aree territoriali della provincia di Salerno, della Campania e da altre regioni e necessitano dell’integrazione tra le reti di trasporto. Questo sembra interessare poco la Regione Campania, dato che ancora una volta diminuiscono le corse, mentre continuano a svolgersi regolarmente sedute di esami e di laurea, nonché attività di ricerca e amministrativa”.
La riduzione delle corse nei mesi estivi
Tommasetti sollecita i vertici regionali a spiegare i motivi “della riduzione delle corse nei mesi estivi, oltre alle risorse finanziarie che sarebbero servite a mantenere un servizio adeguato. La Regione resta a guardare mentre tanti disagi vengono subiti da studenti, docenti e personale? Oppure, come auspico, si intende programmare un investimento serio sul trasporto pubblico per il prossimo anno accademico?”.