Terzo mandato per i governatori, guai per De Luca: la Lega bocciata in commissione

Pd, M5s, Avs, ma anche Fratelli d’Italia e Forza Italia dicono “no” al terzo mandato

Di Ernesto Rocco

La Lega incassa una sonora bocciatura in commissione Affari costituzionali del Senato sul suo emendamento al decreto legge elezioni che prevedeva la possibilità di un terzo mandato per i presidenti delle Regioni. Il testo è stato respinto con 16 voti contrari e 4 favorevoli.

Fuoco amico e opposizioni compatte affossano la proposta

A bocciare la proposta leghista, oltre alle opposizioni (Pd, M5s, Avs), sono stati anche i partiti di maggioranza, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Un voto che ha spaccato nettamente la coalizione di governo.

La Lega non demorde: “Tocca al popolo decidere”

Sui governatori la partita non è ancora chiusa“, ha commentato a caldo il senatore leghista Paolo Tosato, vicepresidente della commissione. “Deve essere il popolo a decidere da chi debba essere governato, non i partiti“.

Salvini: “Nessun problema in maggioranza, ma è un errore”

Il leader del Carroccio, Matteo Salvini, ha assicurato che non ci saranno problemi in maggioranza se la legge sul terzo mandato non passerà in Parlamento. “La posizione della Lega è chiara – ha detto Salvini – ma siamo in democrazia: ogni tanto le proposte della Lega passano, altre volte, come in questo caso, vengono bocciate perché tutti gli altri, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Pd, Cinquestelle sono contro. Secondo me è un errore”.

Parola all’Aula del Parlamento

Salvini ha comunque precisato che “poi se ne parlerà nell’Aula del Parlamento, che è sovrana e i cittadini sapranno come scegliere”.

Tra i governatori che auspicavano la possibilità di un terzo mandato c’era anche Vincenzo De Luca

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