Una conferenza stampa che voleva parlare di futuro ma che è stata “vittima” dei malumori del passato. Ieri pomeriggio, nella sala stampa dell’Arechi, dopo mesi di silenzio assordante che hanno acuito il clima teso tra la tifoseria, la stampa locale e proprietà, si è tenuta la conferenza di presentazione della nuova stagione sportiva della Salernitana, introdotta dall’amministratore delegato Maurizio Milan, in compagnia dei nuovi direttore sportivo Gianluca Petrachi e allenatore Martusciello.
“Chiarezza” è stata la parola chiave con cui si è aperto l’incontro, che ha poi visto il collegamento da remoto del presidente Iervolino. Proprio quella chiarezza – mancata per la tifoseria – che è alla base del malcontento che anima la città.
Milan ha messo in fila alcuni punti saldi
“La squadra andrà in ritiro la settimana prossima, semplicemente perché avevo prenotato la struttura dal 7 luglio senza sapere chi sarebbe stato il nuovo allenatore. Faremo le amichevoli e faremo il trofeo Iervolino, come ogni anno. Partirà la campagna abbonamenti, nel fine settimana ci sarà il Gos. Ho letto con molta sorpresa che la squadra non ha uno staff medico. No, la squadra ha uno staff medico composto da 8 componenti, solo uno di loro ha scelto di fare un altro percorso. Ho letto che non abbiamo un centro dove fare le visite mediche, invece lo abbiamo e sarà lo stesso che da 12 anni ci segue in questo. Avrei evitato di ribadire queste cose ma l’ho fatto per dare chiarezza a tutti”. Le parole dell’amministratore delegato Maurizio Milan.
L’ad ha poi aggiunto che non c’è stato nessun ridimensionamento del club, “semplicemente siamo in Serie B e ci deve essere un dimensionamento alla categoria”.
È stata poi la volta del presidente Iervolino, intervenuto in collegamento
Il patron della Salernitana, oltre ad annunciare il nuovo allenatore granata, ha dichiarato che darà le dimissioni prima dell’inizio della stagione. Ha poi spiegato le scelte che hanno portato alla risoluzione del contratto con Sottil all’ingaggio di Petrachi dopo un lungo casting e della scelta di Martusciello.
E sull’imminente corteo organizzato dai tifosi ha detto: “Non so cosa faranno e diranno i tifosi, è giusto contestare la società, ma il mio appello è il contrario: corriamo verso la stessa direzione, trasformiamo il sit in in una manifestazione di aggregazione”. Gli animi si sono poi scaldati a seguito di alcune sue dichiarazioni in merito alla stampa locale, rea, a suo dire, di strumentalizzazione, demagogia e faziosità.
Qualche minuto di caos, culminati con l’interruzione del collegamento da parte del presidente. È toccato al nuovo diesse Petrachi calmare gli animi bollenti.
“A Torino nel giorno della mia presentazione fu messa una bomba carta nel container dove facevamo la conferenza. Ma mi aspettavo una conferenza bella calda e suggestiva”, ha ironizzato il diesse.
Petrachi ha parlato di “anno zero” e messo subito in chiaro che della vecchia rosa: “Manderebbe via tutti” perché “chi viene deve avere maglia sudata”.
Il mercato sarà all’insegna della sostenibilità. Prima di comprare bisognerà vendere e della rosa attuale. Nel dettaglio: “C’è da ricostruire tutto, a partire dal gruppo. Guarderò tutti negli occhi, per capire chi vuole restare. Sono andati via già 19 calciatori, dobbiamo ripartire dalla sostenibilità. Dovremmo cercare di fare un mercato furbo e intelligente. I nomi fatti sono stati trattati, ma prima di fare operazioni in entrata dovremo essere bravi a farne qualcuna in uscita. La sostenibilità deriva da questo, io chiedo pazienza a voi e alla tifoseria. In una settimana non posso portare dieci calciatori nuovi, se faccio promesse vi prendo in giro.
Andremo su prestiti, non è detto che dobbiamo comprare per forza. Occorre equilibrio tra giovani e gente d’esperienza. Pescheremo qualcuno in Lega Pro. Se vi aspettate che si sparino i fuochi d’artificio, evidentemente ad oggi non avete capito che non è fattibile. La parola sostenibilità deve essere chiara per tutti. Se diciamo che in 2-3 anni proveremo a tornare in A posso garantirlo, se parliamo di calciatori di spessore in breve tempo devo dire di no perchè ci sono diversi elementi da collocare altrove. C’è chi guadagna 1,7 milioni e non vuole stare a Salerno. Non tollero chi non ha nemmeno voglia di allenarsi, in uno spogliatoio ci sono cose inaccettabili. Io non confermerei nessuno”.
Ecco il nuovo mister
E sulle ceneri di una retrocessione che fa ancora male, arriva il nuovo mister Giovanni Martusciello per provare a ripartire. Per lui contratto biennale con premio legato al raggiungimento di play off e promozione. “Proverò a trasmettere l’esperienza di questi anni ai calciatori per provare a fare qualcosa che diverta la gente”, ha detto il tecnico che ha annunciato che punterà sul 4-2-3-1 per la sua seconda esperienza da primo allenatore. “Lavorerò per mettere a disposizione della Salernitana la mia esperienza. E’ chiaro che per me parleranno i risultati. Sono orgoglioso, maledettamente orgoglioso di stare a Salerno”- le parole dell’allenatore.