Gli asparagi, prelibati ortaggi primaverili dal sapore delicato e leggermente amaro, sono molto amati e apprezzati in cucina per la loro versatilità e bontà.
Come raccoglierli e i consigli utili
Ma non tutti sanno che per raccoglierli bisogna affrontare alcuni pericoli, come ad esempio incappare in serpenti, animali che si risvegliano insieme alla primavera e che spesso vivono nelle stesse zone dove crescono gli asparagi.
Dove si trovano
Tuttavia, nonostante questi ostacoli, gli appassionati di asparagi non si lasciano scoraggiare e si avventurano nelle montagne, nelle colline tortuose e tra le macchie per raccogliere questi gustosi ortaggi.
Come preparare il susciello
Tra le varie preparazioni culinarie, il “sciusciello” è uno dei piatti tipici della cucina cilentana, regione in cui gli asparagi selvatici sono particolarmente diffusi e apprezzati. Si tratta di un piatto semplice ma gustoso, che unisce le uova agli asparagi e al loro brodo, creando una sorta di frittata soffice e saporita.
Per preparare lo sciusciello cilentano, occorrono pochi ingredienti: asparagi selvatici, cipolla, olio extra vergine di oliva, uova, cacioricotta di capra cilentano, prezzemolo e acqua.
Una volta puliti e tagliati gli asparagi, si soffrigge la cipolla nell’olio EVO e si aggiunge l’acqua, facendo cuocere gli asparagi fino a quando saranno morbidi e avranno rilasciato il loro brodo.
A questo punto, si aggiungono le uova sbattute con cacioricotta e prezzemolo e si mescola il tutto per bene, lasciando cuocere il piatto per alcuni minuti a fiamma bassa e coperto con un coperchio.
Infine, si alza la fiamma per qualche secondo, si spegne e si fa riposare per qualche minuto, prima di servire il piatto ben caldo e profumato.
Lo sciusciello è un piatto gustoso e nutriente, che rappresenta una vera delizia per il palato. Per accompagnarlo, si consiglia un buon bicchiere di Aglianico del Cilento, un vino rosso dal sapore deciso e corposo, perfetto per esaltare il gusto intenso degli asparagi selvatici.