È stato rigettato il ricorso presentato da un agente della Polizia Municipale di Teggiano contro la nomina del Responsabile della Posizione Organizzativa del Corpo di Polizia Municipale e anche contro la nomina del vice comandante. Lo ha deciso il Giudice del Lavoro e della previdenza del Tribunale di Lagonegro, la dott.Ssa Claudia Crisci.
La vicenda
Aveva fatto scalpore la notizia che si era diffusa agli inizi del mese di febbraio e che vedeva protagonista la Polizia Municipale di Teggiano ed il sindaco Michele Di Candia.
Il primo cittadino e due agenti erano stati citati da un altro agente di polizia municipale dinanzi al Tribunale Civile di Lagonegro – Sezione Lavoro, per richiedere “l’annullamento della nomina di Responsabile della Posizione Organizzativa del Corpo di Polizia Municipale”, quindi della figura di Comandante, e l’annullamento della nomina di vicecomandante del Corpo di Polizia Municipale.
Tutta la controversia venne alla luce grazie ad una delibera di giunta dello scorso 26 gennaio del Comune di Teggiano, con la quale si dava mandato ad un avvocato, poiché le motivazioni dell’atto di citazione addotte dal dipendente comunale sono ritenute “non condivisibili”.
Lo stesso primo cittadino, Michele Di Candia, aveva definito “illegittimo” l’atto di citazione e si era detto fiducioso sull’operato della Magistratura.