Successo nel salernitano per il primo intervento di trombolisi tramite “Telestroke”

La possibilità di fornire consulenza medica a distanza sta rivoluzionando l'approccio alla cura dei pazienti ictali

Di Fiorenza Di Palma

Il nuovo e innovativo progetto sperimentale “Telestroke” attuato presso l’Asl Salerno ha ottenuto un notevole successo nel suo primo intervento di trombolisi. Questo risultato incoraggiante conferma l’efficacia e l’utilità del progetto, che mira a migliorare la gestione delle emergenze neurologiche.
Una delle caratteristiche rivoluzionarie del “Telestroke” è stata la possibilità di condurre il consulto a distanza, consentendo ai medici di intervenire direttamente presso il luogo dell’evento ictale. Questa metodologia innovativa ha permesso ai neurologi operanti a distanza di valutare tempestivamente lo stato del paziente e di fornire indicazioni immediate riguardo alla terapia da somministrare.

Riduzione dei Trasferimenti e Alleggerimento dei Pronto Soccorso

Un ulteriore vantaggio derivante dall’adozione del “Telestroke” è la significativa riduzione dei trasferimenti dei pazienti. La possibilità di gestire l’evento ictale in loco ha evitato una serie di trasferimenti che avrebbero potuto congestionare ulteriormente gli affollati reparti di pronto soccorso dei principali ospedali. Questo risultato non solo contribuisce al benessere dei pazienti e dei loro familiari, ma rappresenta anche un risparmio notevole per l’Azienda.

Un Risparmio Economico e un Beneficio Umanitario

Oltre alla valenza economica, la riduzione dei trasferimenti rappresenta un passo avanti in termini di assistenza umanitaria. Eliminare la necessità di trasferire i pazienti da un ospedale all’altro allevia il disagio e lo stress sia per i pazienti stessi che per i loro cari. Il progetto “Telestroke” dimostra chiaramente come l’innovazione tecnologica possa migliorare non solo l’efficienza medica, ma anche la qualità della vita dei pazienti.

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