Nei giorni scorsi, lungo diverse cittadine di Sala Consilina, sono apparsi degli striscioni con i quali il collettivo dei tifosi denunciava la precarietà degli impianti sportivi cittadini. Nella cittadina sono diverse le società di notevole livello che militano in importanti categorie ma nessuno può giocare nelle strutture presenti sul territorio comunale. Ad esempio lo Sporting Sala Consilina che quest’anno giocherà in seria A, da due anni si è trasferito nel palazzetto dello sport di San Rufo. Stessa cosa per la Diesel Tecnica Pallacanestro che milita in serie B che dovrà continuare a giocare in una struttura diversa dal PalaZingaro, sua “casa” storica. Resta il calcio a 11. Sala Consilina giocherà in Prima categoria e anche in questo caso la struttura è comunque sempre in divenire. La tribuna è stata riaperta dopo tempo ma restano diversi lavori in essere.
La risposta alle critiche
Intanto nelle ultime ore, il Comune di Sala Consilina ha voluto rispondere agli striscioni del “Collettivo 84036” che da tempo supporta le squadre della cittadina e tar le accuse lanciate aveva scritto “Vergogna, tante parole ma pochi fatti, siamo stanchi dei vostri misfatti. Sala siamo noi!”. “Ci sono diverse strutture sportive ampiamente utilizzate – hanno scritto dall’amministrazione guidata da Francesco Cavallone -. per le categorie professionistiche disponiamo di una struttura comprensoriale che è quella del Centro Sportivo Meridionale di San Rufo in grado di soddisfare tutti i requisiti previsti”.
Le possibili soluzioni
Poi in merito alla struttura del PalaZingaro, viene chiarito che : “Non si può ampliare perché si ricadrebbe in una zona dal massimo rischio idrogeologico. Stiamo favorendo la costruzione di una struttura a Sala Consilina da parte di privati”. In merito allo stadio comunale “Osvaldo Rossi”, il comune sottolinea: “ Quando ci sono interventi , di questo tipo è normale che si siano anche dei disagi”.