Sono iniziati i primi interventi sull’asse viario ceduto in località Marina Campagna, frazione di Pisciotta, in seguito ai nubifragi del 2 maggio scorso. Metà della carreggiata era scivolata nella scarpata sottostante, tanto da determinare l’interdizione dell’intero percorso a tutti i mezzi veicolari, inclusi quelli sanitari e della protezione civile.
Una situazione grave
Dopo l’ondata di maltempo agli inizi del mese di maggio, è stato necessario chiudere la strada 467, detta Rizzico, proprio a causa del cedimento di parte dell’asse viario che collega Marina Campagna a Pisciotta. In un tratto, oltre ad aprirsi delle enormi crepe, si è assistiti al collasso del manto stradale, inghiottito dalla scarpata sottostante.
Un colpo di grazia su quella strada costiera, perché di fatto, l’unica che collega Pisciotta e frazioni con Ascea ed i paesi viciniori è stata chiusa. Impossibile, raggiungere quel tratto di costa senza percorrere il tratto alternativo, la Cilentana, parallela alla SS 467 che, dopo l’uscita sulla Mingardina, consente prima di arrivare a Palinuro, poi, tornando indietro, a Caprioli e Pisciotta. Un danno per i pendolari, per i corrieri, ma prima di ogni cosa, un rischio enorme in caso di necessità sanitarie. Attualmente, poi, la Mingardina è chiusa per lavori urgenti, dunque bisogna utilizzare un altro percorso alternativo per raggiungere queste località costiere: passare per Centola e frazioni.
La corsa contro il tempo
Da alcuni giorni, sono all’opera mezzi e uomini, per cercare di mettere in sesto la carreggiata, ma la situazione non sarebbe di facile soluzione. Sembra siano necessari interventi infrastrutturali più importanti, che sarebbero allo studio di esperti geologici.
Nell’immediato si vorrebbe assicurare la percorrenza della strada, almeno a senso alternato, tanto da consentire il passaggio dei mezzi di soccorso e di pubblica sicurezza.