Stop alla concessioni demaniali, sindaco di Vibonati: «Bisogna salvare la stagione estiva»

«Il Governo dovrà con urgenza emanare un decreto per salvare quanto meno l’estate e stabilire dei requisiti per le gare su cui ogni comune»

Di Maria Emilia Cobucci

«Sulle concessioni demaniali stiamo assistendo ad un balletto terrificante sulla pelle di tanti piccoli imprenditori e di piccole comunità che rischiano di vedere compromessa l’imminente stagione estiva». A dirlo Manuel Borrelli, sindaco di Vibonati.

Le ultime novità sulle concessioni demaniali

Nei giorni scorsi il Consiglio di Stato ha confermato la scadenza delle concessioni demaniali per le spiagge al 31 dicembre dello scorso anno, obbligando così le amministrazioni a disapplicare eventuali deroghe al 31 dicembre del 2024, e si è richiamato “ai principi della Corte di Giustizia Ue”, per dare «immediatamente corso alla procedura di gara per assegnare la concessione in un contesto realmente concorrenziale»

Le critiche del sindaco Borrelli

«Il governo ha deciso di non decidere dopo due anni dal suo insediamento e le diverse pronunce del Consiglio di Stato che con la sentenza 3940/2024 ha ribadito l’obbligo delle gare per i comuni mentre con la 3943/2024 ha disposto l’impossibilità di fare le gare senza regole chiare in materia di indennizzo.
Da due anni
– afferma il Sindaco di Vibonati- i Comuni, le associazioni di categoria e le piccole e medie imprese balneari attendevano che il governo dettasse attraverso un DPCM i requisiti da seguire nella predisposizione dei bandi in maniera tale da salvaguardare gli stabilimenti storici e di dare allo stesso tempo spazio alla libera concorrenza. Si è perso tanto tempo e ora a ridosso della stagione estiva, con le elezioni europee ancora da svolgersi, il Governo dovrà con urgenza emanare un decreto per salvare quanto meno l’estate e stabilire dei requisiti per le gare su cui ogni comune, in assenza del legislatore nazionale, potrebbe, a questo punto, autodeterminarsi»

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