Stop al Campus scolastico di Sala Consilina: proposta archiviata

Il gruppo "Mamme e Donne del Vallo di Diano" rivolge un appello agli amministratori: «non mettere una pietra sopra il progetto»

Di Filippo Di Pasquale

È stata resa nota nelle ultime ore la notizia che il Campus Scolastico di Sala Consilina, previsto nel bando INAIL del 2016 per la progettazione di scuole innovative, non verrà realizzato almeno per il momento.

Progetto del Campus Scolastico

La realizzazione del Campus Scolastico a Sala Consilina prevedeva l’assegnazione di €13.500.000,00 al Comune di Sala Consilina, che avrebbe dovuto costruire l’edificio scolastico. Il gruppo guidato dall’architetto Francesco Di Verniere era risultato vincitore del concorso indetto dal MIUR per la progettazione del campus. Gli istituti beneficiari dell’intervento principale sarebbero stati l’ITIS “G.Gatta”, l’Istituto Professionale IPSIA e l’Istituto comprensivo G. Camera-Scuola dell’Infanzia Santo Stefano, mentre altri istituti sarebbero stati compresi nell’ambito di intervento.

La risposta del Comune di Sala Consilina

Il Comune di Sala Consilina ha risposto all’INAIL, che aveva chiesto di essere aggiornato sull’esito della gara di appalto indetta per l’affidamento dei servizi di progettazione relativi all’iniziativa, di avere personale qualificato al proprio interno per completare le fasi di progettazione e bonifica dell’area.

Prima di procedere alla redazione del progetto definitivo/esecutivo dell’intervento da realizzare, il Comune ha chiesto pure un incontro per affrontare la problematica riguardante il rilevante aumento dei prezzi, che inevitabilmente determinerà una lievitazione della spesa globale rispetto a quanto previsto nell’ultimo quadro economico trasmesso dall’INAIL e MIUR.

Si voleva anche definire con esattezza le strutture da progettare in funzione delle reali esigenze e degli obiettivi da raggiungere, oltre al contenimento dei futuri costi di gestione e manutenzione.

La fine dell’iniziativa e le polemiche

Il 9 marzo 2023 l’INAIL comunica al Comune di Sala Consilina l’archiviazione dell’iniziativa proposta.

«Perché, nonostante gli anni trascorsi, non si è provveduto ancora alla demolizione degli istituti ed alla bonifica dell’area, sapendo bene che Inail e Comune devono sottoscrivere il rogito per la cessione dell’area bonificata all’Inail, al fine di dare prosecuzione attuativa all’intervento?», incalzano dal gruppo Mamme e Donne del Vallo di Diano.

«Perché, nonostante il finanziamento per la realizzazione del Campus scolastico, volto a perseguire “l’interrelazione tra più scuole, ad evitare sotto-utilizzazioni e ad incentivare i rapporti con la comunità, inserendosi l’intervento nel pieno centro cittadino”, nonché obiettivi di efficientamento energetico con notevole riduzione dei costi e vantaggi  in termini di servizi e di attività scolastiche e parascolastiche, si è provveduto a lavori di ristrutturazione della struttura che ospita il liceo Classico e la Scuola Media per un importo di  € 3.209.000,00? Perché si è operato e si sta operando in modo da rinunciare ad un finanziamento, che ha l’importo più elevato tra tutti quelli assegnati per la realizzazione di scuole innovative sul territorio nazionale?», si chiedono ancora.

Le mamme e donne del Vallo di Diano chiedono al Sindaco del Comune di Sala Consilina, alle forze di maggioranza e di opposizione di «non mettere una pietra sul Campus scolastico, come già è avvenuto per Tribunale, Carcere, Uffici territoriali, ma di costruire un futuro migliore per i nostri figli».

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