Stio: ok ad interventi di efficientamento energetico della casa comunale

L'Ente ha ricevuto un contributo di 50 mila euro per il completamento dei lavori di efficientamento della casa comunale di Stio

Di Antonio Pagano

Il Comune di Stio programma interventi di efficientamento energetico. L’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Giancarlo Trotta, ha ricevuto risorse da parte del Ministero dell’Interno. Il decreto del 30 gennaio 2020 del Capo del Dipartimento per gli Affari Interni del Ministero dell’Interno assegnano ai comuni per l’anno 2020 e per ciascuno degli anni dal 2021 al 2024, dei contributi per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e di sviluppo sostenibile.

Il progetto

L’Ente cilentano ha approvato, pertanto, il progetto esecutivo relativo ai lavori di “Efficientamento energetico della casa comunale di Stio – completamento”; anche per la annualità 2023 il contributo attribuito, con decreto ministeriale, in base alla quota stabilita per fascia di popolazione, per il Comune di Stio  è pari a €50.000,00. Il centro cilentano già in passato aveva avviato lavori di efficientamento energetico sul territorio comunale.

Notevoli i risparmi energetici 

Operare un efficientamento energetico vuol dire intervenire per limitare gli sprechi di energia o migliorare il rendimento dei sistemi. A ciò si arriva ad esempio installando forme di energia pulita, opere di coibentazione, sostituzione delle lampadine a incandescenza con quelle a led, installando nuovi impianti che aumentino l’efficienza o attraverso la sostituzione degli infissi.

Diversi comuni in queste settimane stanno completando le procedure per avviare lavori grazie a fondi ministeriali. L’efficientamento energetico rappresenta per Stio, come per altri centri, una priorità, considerato anche il momento storico che stiamo vivendo. L’amministrazione Comunale punta così alla realizzazione di un progetto di efficientamento energetico riguardante la sede del comune , al fine di poter accedere al contributo del Ministero dell’Interno.

Condividi questo articolo
Exit mobile version