Il comune di Stio a breve si doterà di un’elisuperficie per l’atterraggio0 e il decollo di elicotteri. La piattaforma verrà istallata nei pressi dell’ospedale comunità, attualmente in costruzione. La possibilità di accedere al servizio di elisoccorso potrà garantire ai cittadini cure immediate in caso di pericolo di vita imminente. Attualmente i cittadini di Stio e dei paesi limitrofi, in caso di situazioni di necessità che richiedano un trasporto tramite elicottero, devono sperare in un atterraggio su una superficie “d’occasione”. Infatti, il pilota, può valutare di volta in volta l’utilizzo di superfici non adibite alla funzione.
I dettagli del progetto
Le superfici adatte all’atterraggio e al decollo di elicotteri devono avere determinate caratteristiche, che ovviamente verranno prese in considerazione in fase di progettazione. L’elisuperficie che verrà realizzata a Stio ha l’obiettivo specifico di permettere le operazioni delle eliambulanze. In tal senso si cercherà di far in modo che esse possano operare in qualunque situazione di illuminazione. Alcuni mesi fa il sindacato Nursind aveva fatto presente la penuria sul territorio cilentano di superfici adatte all’atterraggio dell’eliambulanza. In particolare, di piattaforme che permettessero le operazioni di soccorso nelle ore notturne. Quella della giunta guidata dal sindaco Giancarlo Trotta può essere un’adeguata risposta anche alle crescenti problematiche del servizio 118 sul nostro territorio.
I vantaggi del trasporto tramite eliambulanza
L’eliambulanza dà la possibilità ai sanitari di pervenire in modo estremamente rapido nei posti peggio collegati e più frastagliati. Il soccorso immediato ha ovviamente vantaggi enormi nella cura di malattie tempo-dipendenti, riducendo il tasso di mortalità in modo ragguardevole. Un ulteriore plus del trasporto aereo è quello di poter raggiungere i reparti specializzati, in tempi brevissimi, anche a distanza di molti chilometri. I sanitari possono, quindi, scegliere di trasportare il paziente verso gli ospedali che offrono reparti altamente specializzati, anche qualora questi non fossero presenti sul territorio cilentano. Oltre a quanto detto, l’eliambulanza espone i pazienti poli-traumatizzati a un numero inferiore di sollecitazioni