Tra SS18 e Cilentana sono ben 13 i decessi da inizio anno. L’ultima croce sull’asfalto porta il nome di Vincenzo Ruotolo, 43enne di Battipaglia.
È deceduto mentre viaggiava in direzione nord con la sua moto andatasi a schiantare frontalmente contro un’auto. Purtroppo si tratta soltanto dell’ultima vittima.
Un elenco di vittime che continua a salire
L’ultimo impatto fatale tra la statale e la sua naturale prosecuzione, la Cilentana, risale al 21 ottobre quando in località Papaleone di Eboli perse la vita il biker 42enne di Nocera Inferiore Giovanni Collo, dopo essersi scontrato con una Ford Focus. Ad agosto altri tre decessi a Capaccio Paestum sempre in seguito ad un incidente che coinvolse auto e moto: Gerardo Iacovazzo era l’uomo che viaggiava a bordo dell’auto, Cosimo Spagnuolo e Roxana Arena (48 e 50 anni) i coniugi a bordo della moto. Era il 25 agosto.
Poco prima a perdere la vita Antonio Cicalese, centauro di 28 anni, che nei pressi dello svincolo di Capaccio Scalo si schiantò con un’auto.
Nella notte del 28 luglio, invece, Giovanni Ambruosi che stava soccorrendo un’auto in panne nei pressi dello svincolo di Centola, venne travolto e ucciso da un’auto di passaggio. Solo quattro giorni prima perì il 31enne Mattia Di Vece, rimasto coinvolto in un brutto incidente nei pressi dello svincolo di Spinazzo il 22 aprile precedente. Il giovane, alla guida della sua Citroen, era finito prima fuori strada impattando contro un guardrail e successivamente venne sbalzato fuori dall’auto.
L’estate era già iniziata con un tragico incidente avvenuto in località Santa Cecilia di Eboli dove impattarono frontalmente due auto, una Opel e una Fiat Panda. Persero la vita tre anziani: una coppia ultraottantenne di Boscoreale, Ferdinando Avino ed Emma Falanga, e un 83enne di Foggia, Nicola Casafina.
I pericoli per pedoni e ciclisti
E non mancano ulteriori tipi di incidenti che coinvolgono i pedoni o i tanti stranieri che transitano in bicicletta su questa strada.
Il 2 marzo un nordafricano fu coinvolto in un incidente. Il sinistro avvenne all’alba, poco dopo le 6, a pochi metri dal bivio di Santa Cecilia, ad Eboli. L’uomo morì dopo essere stato investito in bicicletta.
Il 2024, per un tragico scherzo del destino, si era aperto proprio con un incidente mortale sulla SS18: sempre un uomo di nazionalità marocchina venne investito e ucciso di notte, mentre si trovava lungo la SS18 ad Eboli.