Il Commissariato di Sarno, sotto la direzione della Procura della Repubblica, ha eseguito un’attività d’indagine che ha portato all’acquisizione di indizi di colpevolezza a carico di R.A., presunto autore di una sparatoria avvenuta il 6 gennaio 2023 in direzione di un’abitazione sita a Sarno, dove si trovava una cittadina di nazionalità marocchina insieme ai quattro figli minorenni.
Le indagini
La ricostruzione dell’evento è stata possibile grazie anche alla visione di diversi filmati di impianti di videosorveglianza dislocati sul luogo dell’accaduto. Inoltre, è stata possibile l’individuazione dell’autore del reato e la puntuale ricostruzione della dinamica dell’evento, anche in relazione al percorso effettuato dall’autovettura utilizzata per compiere l’azione criminosa.
In seguito alle risultanze dell’attività investigativa, il Pubblico Ministero ha richiesto l’applicazione della misura cautelare personale degli arresti domiciliari a carico di R.A., richiesta successivamente accolta dal GIP del Tribunale di Nocera Inferiore, ed eseguita dal personale del Commissariato di Sarno.
Le accuse
Attualmente, R.A. risulta indagato per i reati di tentato esercizio arbitrario delle proprie ragioni con l’aggravante di aver commesso il fatto con l’utilizzo di un’arma, detenzione e porto in luogo pubblico dell’arma da sparo con l’aggravante di esser stato commesso il fatto da più persone riunite, esplosioni di colpi di arma da fuoco lungo la pubblica via e in luogo abitato.
Inoltre, risulta indagato insieme ad un’altra persona per il reato di detenzione, senza averne fatto denuncia all’Autorità, di 33 cartucce da caccia per fucile calibro 16, circostanza emersa in seguito alla perquisizione domiciliare effettuata nell’immediatezza dei fatti.