“Le nostre Forze dell’Ordine sono il racconto migliore dell’Italia. Svolgono il loro lavoro con la passione di chi crede nei valori della Patria e servono lo Stato. Non hanno stipendi ricchi e non ci sarebbero cifre quantificabili per il potenziale rischio di vita che corrono. E’ aberrante che chi fa il proprio dovere, come il Carabiniere dei fatti di Atena Lucana, debba essere anche messo sotto inchiesta”. Lo dichiara il Senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, Commissario Regionale del Partito in Campania e Sottosegretario di Stato del Governo Meloni.
La posizione di Antonio Iannone
“Concordo pienamente con quanto espresso dal Ministro della Difesa Guido Crosetto: le nostre Donne ed Uomini in divisa vanno tutelati e presi ad esempio, non demotivati e delegittimati. E’ interesse dei cittadini onesti, dei cittadini più deboli”.
“Lo Stato c’è innanzitutto per loro – prosegue – Peraltro l’area in cui è avvenuto il conflitto a fuoco è da tempo angosciata da bande che di notte imperversano con furti e rapine. Oltre a questo il Vallo di Diano è un territorio di cerniera che è anche luogo di incontro per Camorra e Ndrangheta. Bisognerebbe dare un’encomio a coloro che hanno fatto il proprio dovere con coraggio per assicurare il controllo del territorio ed invece ci troviamo ad esprimere solidarietà al Carabiniere. Noi siamo con le Forze dell’Ordine”.
La posizione di Bicchielli (Noi Moderati)
«La notizia del carabiniere al quale è stata sequestrata la pistola d’ordinanza e nei confronti del quale è stato aperto un procedimento penale per eccesso colposo in legittima difesa e lesioni personali mi lascia perplesso. Parliamo di uomini in divisa che ogni giorno rischiano la vita per tutelare e difendere le comunità». Lo dichiara Pino Bicchielli, membro della commissione Difesa della Camera, in merito a quanto accaduto ad Atena Lucana nei giorni scorsi.
«Il carabiniere ha sparato per difesa, non per eccesso di difesa. In un periodo storico in cui la cronaca riporta quotidianamente furti ed episodi criminosi, non possiamo permettere che chi indossa con abnegazione e sacrificio la divisa delle forze dell’ordine si trovi nella posizione di non poter intervenire per tutelare se stesso e la propria divisa. Loro rappresentano lo Stato, difendono i nostri territori, le nostre famiglie, i nostri genitori, i nostri figli», ha aggiunto il deputato campano – Serve una riforma che possa tutelare le forze dell’ordine soprattutto in situazioni simili. Non possiamo permetterci di avere malviventi a piede libero e carabinieri indagati».