Sospesa la riorganizzazione dell’ospedale di Agropoli

L'ospedale San Luca non può accogliere i pazienti covid, rinviata a fine maggio la dismissione dell'ospedale di Agropoli.

Di Ernesto Rocco

Sospesa la riorganizzazione dell’ospedale di Agropoli. È quanto si apprende da una nota inviata dal direttore sanitario Adriano De Vita. Secondo quanto si apprende vi sarebbero delle criticità nell’attivazione di 2 posti letto di sub itensiva per i pazienti covid presso il reparto di Medicina e Chirurgia d’Urgenza e di 1 posto letto nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Vallo della Lucania.

Cosa dovrebbe cambiare

Secondo le nuove direttive, infatti, con la chiusura dell’ospedale covid di Agropoli, il “San Luca” avrebbe dovuto attivare tre posti letto per i pazienti positivi al virus. Ma il presidio ospedaliero vallese non consentirebbe al momento l’attivazione di tali postazioni.

La possibile dismissione dell’ospedale agropolese, però, è soltanto rinviata, dal 24 aprile al 31 maggio, «al fine di dare priorità alla risoluzione di tali problematiche», scrive il direttore sanitario.

L’intervento dei sindacati

I sindacati guardano con attenzione alla vicenda. «La Cisl – fa sapere il segretario provinciale Alfonso Della Portacontinuerà a chiedere che tali processi vengano governati attraverso un concreto confronto in un’ottica complessiva territoriale con coinvolgimento della direzione strategica in una visione integrata delle attività ospedaliere e territoriali della città di Agropoli, garantendo trasparenza dei processi e buon senso al fine di tutelare i diritti dei lavoratori e di tutta la cittadinanza».

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