Vandalismi e violenze, le stazioni ferroviarie sembrano non essere più sicure. Pendolari sempre più spaventati, giovani donne costrette a viaggiare in costante collegamento telefonico con qualche parente a casa.
A quante di noi sarà capitato di dover prendere il treno di sera, da sole, magari stanche dopo una giornata di lavoro, attente a scegliere una carrozza che ospiti un po’ di gente, e spostarsi di volta in volta quando questa si svuota? L’attesa di un treno in ritardo poi, sembra non finire mai.
L’accaduto
L’ultimo episodio di violenza registrato a Milano, ai danni di una ventunenne di origini toscane che viaggiava sul convoglio fra Varese e Treviglio, lascia tutti senza parole, perché avvenuta di mattina, con la luce del sole, in un orario in cui il passaggio dei pendolari è maggiore.
Le dichiarazioni della vittima
“Stavo cercando delle informazioni. Dovevo raggiungere il mio fidanzato a Bergamo per recuperare una borsa che avevo dimenticato a casa sua – racconta la ragazza al Corriere della Sera – si è avvicinato un uomo, sui 40 anni, dalla carnagione scura, all’apparenza sudamericano, invitandomi a prendere il treno che stava passando. Una volta a bordo del treno, non ero sicura e così ho cercato altre persone per accertarmi di non aver sbagliato”.
“Percorrendo il treno me lo sono ritrovato. La cosa terribile era che c’era un altro passeggero che, intuita la situazione, ci ha lasciati soli, andandosene. Ha iniziato a baciarmi in bocca e sul collo, mi sono sentita le mani addosso dappertutto. Mi sono trovata con i pantaloni abbassati. Ero nel panico assoluto. Per lo choc ho perso conoscenza. Poi, in un momento di lucidità, ho urlato più forte che potevo e gli ho sferrato un colpo sotto il mento. Sono scappata finché ho trovato il controllore e con lui siamo corsi fino in cima al treno dove c’era la polizia. Non so cosa mi abbia salvato, forse l’istinto di sopravvivenza”.
Ecco cosa ne pensano gli utenti di InfoCilento
Con il nostro sondaggio abbiamo chiesto alle nostre utenti quanto si sentono sicure mentre viaggiano da sole in treno.
Ebbene, il 12% afferma di non aver paura alcuna, “ni” per il 40%, mentre il 48% non si sente per niente sicura.
“Le stazioni sono sempre più abbandonate ed abitate da persone senza fissa dimora, mettici pure che non sempre i sistemi di sorveglianza sono presenti, come potremmo mai viaggiare sicure”, ci scrive Angela.
La situazione in Italia
In Italia, secondo i dati della Direzione centrale della polizia criminale si registra un aumento delle violenze sessuali.
L’ultimo episodio è avvenuto la sera del 25 aprile 2023, su un Frecciarossa tra Riccione e Rimini. Una ragazza di 30 anni , è rimasta vittima di un tentativo di aggressione. Provvidenziale l’intervento di una passeggera che viaggiava nello stesso vagone che ha tempestivamente soccorso la ragazza e chiamato la polizia, intervenuta poi sulla stazione bolognese.