Smartphone: pro e contro dell’essere costantemente connessi

Di Redazione Infocilento

Gli ultimi decenni hanno visto un grande cambiamento nelle nostre abitudini e nel nostro modo di vivere. La diffusione delle nuove tecnologie ha portato a una vera e propria rivoluzione in molti campi, dal modo in cui restiamo connessi gli uni con gli altri ai sistemi che si usano per mantenersi aggiornati e ricevere informazioni.

Internet ha segnato a tutti gli effetti uno spartiacque da questo punto di vista, fino a permeare ogni aspetto della nostra giornata. Basta pensare ai moderni elettrodomestici che sfruttano la domotica, e che offrono la possibilità di essere controllati da remoto.

Ciò che ha veramente portato Internet in ogni tasca è stata sicuramente l’invenzione degli smartphone. I cellulari, da strumenti usati solo per telefonare e per mandare qualche messaggio, sono diventati dei piccoli computer, in grado di svolgere ogni genere di compito, e pronti a connettersi a internet ovunque.

Essere costantemente connessi porta a dei pro e a dei contro, ed è importante valutare ogni fattore per trovare un reale equilibrio e non diventare succubi di questi strumenti.

Il peso degli smartphone

Gli smartphone sono diventati molto più di semplici cellulari. Sono una sorta di estensione di se stessi. Non si usano solamente per comunicare, ma possono essere utili per portare avanti il proprio lavoro da remoto, per raccogliere foto e video degli attimi più indimenticabili, e anche per interfacciarsi con gli enti pubblici o con molti servizi di cui si ha bisogno, come le app di internet banking.

Tutte queste caratteristiche hanno reso gli smartphone accessori insostituibili nelle vite di molti. Ad esempio secondo la ricerca di ExpressVPN, condotta presso un pool di intervistati di età molto variabile, gli smartphone sono considerati i dispositivi elettronici più difficili da eliminare dalle proprie abitudini. Ha risposto così ben il 61% degli intervistati, superando quindi la metà del pool preso in esame.

La restante percentuale si divide tra gli altri dispositivi. La TV è considerata complessa da eliminare da parte del 23% degli intervistati, mentre hanno dato come risposta il computer il 21%. Più piccole le percentuali di chi ha detto “tablet” (12%), “console” (6%) e “visore per la realtà virtuale” (1%).

I risultati di questo sondaggio dovrebbero aiutarci a riflettere sul ruolo e sul peso che oggi hanno gli smartphone

Pro e contro

Quando si affronta la questione relativa all’uso degli smartphone è molto facile finire negli stereotipi e nei pregiudizi. Al contrario è necessario cercare di essere più obiettivi e distaccati. Gli smartphone sono degli strumenti e come tali non hanno nessuna colpa per l’eventuale utilizzo malsano che possono farne le persone.

I pregi di questi dispositivi sono numerosi. Presentano una grande versatilità, che li rende insostituibili in molte situazioni. Ad esempio quando si va in vacanza si può usare lo smartphone per trovare senza difficoltà percorsi e strade per andare da un punto all’altro, si possono scoprire i principali punti di interesse e si possono cercare tutte le attività presenti nei dintorni di cui si ha bisogno, come farmacie e ristoranti.

Al tempo stesso questa connessione costante con il resto del mondo potrebbe impedire di mantenere un vero contatto con la realtà e con i momenti che si stanno vivendo. Nei casi peggiori si può creare una forma di dipendenza che non va in nessun modo sottovalutata. In più hanno un ruolo potenzialmente dannoso anche i social network, che propongono una visione fin troppo dorata delle vite altrui: è essenziale comprendere che l’apparire non può e non deve superare l’importanza dell’essere.

Il minimalismo digitale è la risposta?

Il peso che gli smartphone hanno assunto nella vita di ognuno di noi è ben chiaro da diverso tempo, e ricerche come quella di ExpressVPN non fanno che confermare quella che è l’opinione comune.

Per questo motivo negli ultimi anni si è cercato di dare una risposta all’esigenza di “controllare” il tempo che si passa davanti ai dispositivi digitali, includendo non solo gli smartphone, ma anche tablet, computer, tv e molto altro. Una delle soluzioni più apprezzate e che davvero può aprire nuovi orizzonti è rappresentata dal cosiddetto minimalismo digitale.

Il nome è di per sé già abbastanza esplicativo: l’idea è quella di cercare di ridurre il tempo che ogni giorno si passa davanti a questi dispositivi, cercando di portare avanti una forma di autoregolazione. L’obiettivo finale è quello di ottenere un reale benessere dall’uso di questi strumenti, senza lasciare che essi diventino al contrario qualcosa di dannoso. 

Esistono molti modi per abbracciare la filosofia del minimalismo digitale, e ognuno può trovare facilmente quello che più si adatta al proprio stile di vita o alle proprie esigenze. Ad esempio c’è chi si impone di passare degli orari senza nessun dispositivo di questo tipo, oppure ci sono coloro che cercano di trasformare tutto ciò in una sfida con se stessi. Qualsiasi sia il sistema che sceglierete la certezza è una sola: troverete immediato benessere per la vostra mente.

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