“Sito Alto”, a Sala Consilina dominio del campione europeo Lorenzo Beltrami

Va in archivio il Trail Madonna di Sito Alto. Annunciate importanti novità per la corsa a partire dal 2024

Di Comunicato Stampa

Montagne da domare, sentieri infidi che bruciano le gambe e acuiscono la fatica: è dura e logorante la strada di chi insegue la gloria. Eppure, dopo aver affrontato l’ultima rampa di scale che conduce nel centro cittadino di Sala Consilina, lo stress e la tensione possono finalmente sciogliersi in un sorriso o sfociare in una festosa giravolta. L’acrobazia con cui il pugliese Iran Ponzetta (Atletica Capo di Leuca) ha celebrato il successo nella gara più breve (8 km, dislivello di 700 metri) del 6° Trail “Madonna di Sito Alto”, disputato domenica 17 settembre sotto le insegne di GGTrail.

La gara di Sito Alto

Gli amanti delle gare in quota si sono divisi tra i vicoli e le rampe del centro storico salese e i sentieri di montagna della selettiva 24 km (dislivello di 1500 metri), nobilitata dalla presenza di due specialisti di primissima grandezza come il campione italiano ed europeo di skyrunning Lorenzo Beltrami (Sky Lario Runners) e l’ex azzurro di corsa in montagna Marco Barbuscio, in gara per lo Scarpa Team.

L’attesissima sfida tra i due grandi favoriti per la vittoria si è decisa ancor prima di addentrarsi nei boschi che punteggiano i Monti della Maddalena: il 28enne lecchese ha imposto un ritmo insostenibile per il rivale calabrese, alla sua prima apparizione dopo il successo agostano nel Romito Trail di Padula. L’ampio vantaggio accumulato nei primi 12 km non ha tuttavia smorzato l’andatura di Beltrami, che ha domato anche l’inedita scalata a Sito Alto (1469 metri) senza particolari difficoltà.

Il corridore lombardo ha concluso il suo irresistibile monologo in 2h06’42”, precedendo Barbuscio di 17’09”. Sul gradino più basso del podio il leader del circuito Trail Campania, il salernitano Matteo Severino (Movicoast Sport e Turismo, a 22’28” da Beltrami). Tra i migliori 10 anche i napoletani Francesco Pollio (Sorrento Runners, 4°) e Michele Volpe (Aequa Trail Running, 5°), seguiti da Luigi Ruocco (Nocera Folgore Runners), Umberto Marino (Marathon Cosenza), Vincenzo Ruocco (AnimaTrail), Francesco Ruggiero (AICS) e Marco Palvetti (Marathon Cosenza), conosciuto per la sua partecipazione a Gomorra – La serie e alla fiction di Raiuno Il commissario Ricciardi. Tra le donne, invece, Valentina Maiolino (Marathon Cosenza) si è aggiudicata il trofeo “Metalfer” – abbinato proprio alla 24 km – con un ampio vantaggio su Speranza Romano (Libertas Acerra).

Il commento

«Non mi aspettavo di trovare un percorso così bello», ha spiegato Beltrami alla fine della corsa. «E invece, sono rimasto felicemente stupito sia dalla varietà dei paesaggi, sia dalla temperatura gradevole che ho trovato lungo il percorso. Il trail “Madonna di Sito Alto” testimonia che la corsa in montagna può senz’altro crescere anche al Sud», ha concluso lo specialista delle gare in quota, che riprenderà immediatamente la preparazione per l’ultima tappa delle World Series di skyrunning, in programma per sabato 28 ottobre a Limone sul Garda (Brescia).

«Ho capito fin dall’inizio di non poter tenere il passo di Lorenzo», ha esordito Barbuscio. «Tuttavia, posso ritenermi soddisfatto di questo risultato anzitutto perché il mio rivale è un grandissimo campione, ma anche perché non gareggiavo da quasi 20 giorni», il commento del 31enne cosentino, che parteciperà il prossimo 1° ottobre alla Montepulciano Run, sulle colline senesi.

«Sembra davvero che questa sia la stagione migliore della carriera», il pensiero di Severino, che ha peraltro rafforzato il suo primato nella classifica di Trail Campania a quattro tappe dalla fine. «In ogni caso» – ha aggiunto l’esperto atleta della Movicoast – «voglio affrontare le prossime gare senza particolari pressioni: la corsa per la vittoria è ancora aperta».

I partecipanti

La domenica di corsa in montagna – cui ha partecipato in qualità di testimonial anche il campione mondiale di ultramaratona Giuseppe De Rosa – era iniziata con lo shorty trail di 8 km, abbinato al trofeo “CarMax”. Come detto in apertura, la gara maschile è stata vinta – con tanto di piroetta finale – dal leccese Iran Ponzetta (59’50”) davanti a Nicola D’Urso (Aequa Trail Running, 2° anche nella classifica generale del circuito, a 1’44”) e Michele Petrone (AnimaTrail, a 2’21” dal vincitore), che ha beffato nel finale Michele Acampora (Aequa Trail). Nelle zone nobili della classifica anche Vincenzo Tortora (Vesuvio Lives, 5°), Mario Villani (Aequa Trail, 6°), Vincenzo Di Santi (Podistica Pollese, 8°), Carmine Perruso (non tesserato, 9°) e Tiziano Cancro (Podistica Pollese, 10°). Nessuna sorpresa, infine, nella prova femminile: la leader di Trail Campania Annalisa Cretella (Amalfi Coast Sport & More) ha sbaragliato la concorrenza, centrando il quinto successo stagionale nel circuito di corsa in montagna e arrampicandosi fino all’ottavo posto della classifica assoluta. La 37enne amalfitana (1h’10’50”) ha preceduto Carmen Vespoli (Carmax-Camaldolese, a 22’09”) e Mirna Maresca (Aequa Trail, a 33’28”).

Il Trail “Madonna di Sito Alto” si prepara a cambiare volto, senza tuttavia tradire le sue origini: a partire dal 2024, infatti, la corsa si svilupperà su tre distinti tracciati da 10, 16 e 30 km.

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