Gli esponenti politici più in vista escono fuori dall’indagine sul Sistema Salerno che ha rivelato ipotesi di «clientelismo e rapporti preferenziali che hanno consentito negli anni la proliferazione di relazioni deviate tra imprenditori e funzionari».
Le archiviazioni
Vincenzo De Luca, presidente della regione Campania, è tra quanti vedono archiviata la loro posizione. Stessa sorte anche per il sindaco Vincenzo Napoli e per il consigliere regionale Franco Picarone, che pure era finito al centro di alcune intercettazioni.
Picarone, in particolare, avrebbe sollecitato anche nelle ultime regionali, un incontro tra De Luca e i rappresentanti delle cooperative, ma non avrebbe avuto alcun ruolo negli affidamenti alle coop.
Una situazione simile per gli altri figure, tra cui lo stesso De Luca, che potrebbe si aver avuto rapporti con i soggetti coinvolti nell’indagine, ma senza offrire un contributo rispetto alla consumazione dei reati.
Le indagini
A questo punto, nei vari filoni investigativi, restano coinvolti l’ex consigliere regionale Nino Savastano, l’imprenditore Vittorio Zoccola e l’ex funzionario Luca Caselli. Ci sono poi i rappresentanti delle cooperative.
Complessivamente sono 20 i destinatari di avvisi di conclusione indagini. Per alcuni di questi sono però scattate archiviazioni in merito ad alcuni reati. 33, invece, le archiviazioni.