Con il silenzio, la giunta comunale di Auletta avrebbe permesso, quindi avrebbe dato assenso, alla società Neoagroenergie di continuare a progettare la realizzazione di un impianto di biometano ad Auletta.
La storia
Nell’aprile del 2021, la società romana con una Pec, ha comunicato al comune di Auletta, guidato dal sindaco Pietro Pessolano, l’Istanza di Procedura Abilitativa Semplificata (Pas), per la realizzazione dell’impianto di produzione di Biometano, proveniente da fonti rinnovabili costituite da sottoprodotti agricoli e di origine animale avente capacità produttiva di 500 standard metri cubi all’ora. A questa comunicazione la società, ad oggi, non ha ricevuto alcuna risposta, “pertanto, scrive la società, il progetto deve ritenersi assentito”.
La notizia è apparsa sul Burc della Regione Campania creando preoccupazioni ed amarezza tra i cittadini, molti dei quali, tra l’altro si sono riuniti in un costituendo comitato, che si oppone fermamente alla realizzazione della mega opera.
I commenti
I cittadini e le cittadine di Auletta e delle zone limitrofe recriminano anche all’amministrazione Pessolano la mancata comunicazione e condivisione di una scelta così importante per il territorio e la comunità e accusano, ancora, l’amministrazione comunale di essere da anni a conoscenza della possibilità dell’impianto.
“Ancora una volta ci chiediamo, come mai non è mai stata coinvolta la cittadinanza se davvero questo mega impianto è per la comunità. La giunta del Comune di Auletta non ha mai risposto formalmente e avrebbe permesso con il silenzio di facilitare la procedura alla società Neogroenergie”.