Nel corso della mattinata di oggi si è tenuta presso il Palazzo di Governo una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. Oltre al Prefetto di Salerno, Francesco Esposito, erano presenti anche il Sindaco del Comune di Salerno, Vincenzo Napoli, il Questore di Salerno, Giancarlo Conticchio, e i Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri, Filippo Melchiorre, e della Guardia di Finanza, Oriol De Luca.
I protocolli
Il Prefetto ha, subito dopo, sottoscritto due protocolli “per la prevenzione della criminalità nelle rivendite di generi di monopolio” e “per la sicurezza all’interno dei locali delle farmacie”, rispettivamente con i rappresentanti delle associazioni di categoria di tabaccai e farmacie: il Presidente provinciale della Federazione Italiana Tabaccai, Raffaele Santelia, il Presidente di Federfarma Salerno, Francesco Cristofano e il coordinatore regionale di Assofarm Campania, Domenico Della Gatta.
L’obiettivo
Con la firma degli accordi ci si propone l’implementazione degli impianti di videosorveglianza negli esercizi, in collegamento diretto con le centrali operative delle Forze di Polizia. Sono previsti anche interventi per incentivare gli strumenti di pagamento elettronico nonché il rafforzamento delle misure di difesa passiva (casseforti, ecc.). Un ruolo importante è, infine, svolto sia dalla formazione collettiva cui dovranno partecipare gli operatori di entrambi i settori per adottare misure più efficaci di autoprotezione, sia dall’impegno in attività divulgative e informative tese a ridurre i rischi per gli esercizi.
Inoltre, i tabaccai e le farmacie che aderiranno all’iniziativa esibiranno un adesivo con un logo distintivo e immediatamente riconoscibile, per segnalare che la rivendita di monopoli ovvero la farmacia è parte di un “rete anticrimine e di sicurezza antirapina” collegata con le Forze dell’Ordine.
Sicurezza a Salerno
Anche nella riunione di Comitato che ha preceduto la sottoscrizione dei patti è stato affrontato il tema della sicurezza con riferimento, in particolare, alla situazione del Comune capoluogo. E’ stato evidenziato – grazie ad una puntuale analisi statistica dei dati relativi ai reati predatori avvenuti in città negli ultimi anni – che non si è registrato alcun aumento del trend della criminalità. In ogni caso, rispetto ai recenti episodi delittuosi che hanno coinvolto la città di Salerno, è stata disposta, già in occasione di precedenti riunioni di Comitato, l’immediata intensificazione dei servizi da parte delle Forze di Polizia.
Le iniziative
Nell’incontro è stato quindi discusso un nuovo importante pacchetto di misure per cercare di “mettere in sicurezza” le zone di Salerno più esposte al rischio di fenomeni criminosi.
In particolare, è stato aggiornato il “piano coordinato di controllo del territorio” che è stato oggetto, nel corso dell’ultimo periodo, di attento studio per consentirne l’adattamento alle nuove, contingenti esigenze. È stata confermata l’efficacia dell’impianto originario ma ritenuta opportuna l’introduzione di moduli dinamici della dislocazione delle pattuglie sul territorio, per consentire una maggiore funzionalità operativa, intensificando i servizi nei luoghi attualmente più esposti.
I moduli organizzativi sono stati sottoposti ad accurate verifiche con l’ausilio di tecniche di georeferenziazione, restituendo una mappa dettagliata dei reati, in particolare quelli predatori, avvenuti nell’ultimo trimestre.
Il commento del Prefetto
Il Prefetto Esposito, a margine dell’incontro, ha dichiarato: «la firma odierna dei protocolli con tabaccai e farmacie è un segnale molto importante perché tutti insieme – istituzioni, operatori economici e comunità – dobbiamo fare rete ed essere “attori della sicurezza”, lasciando però esclusivamente alle Forze di Polizia il compito di pattugliare il territorio e incentivando la collaborazione dei cittadini chiamati a denunciare e segnalare. La sicurezza va affrontata su più livelli, per questo ci siamo anche immediatamente attivati per dare una migliore risposta alla concentrazione di reati che si è verificata in alcune zone della città di Salerno in questi ultimi tempi. Con la rivisitazione del “piano coordinato di controllo del territorio” e l’introduzione di moduli operativi dinamici da parte delle Forze di Polizia ci si propone un maggiore e più funzionale presidio delle aree più a rischio».