Una nuova architettura, una nuova forma per il gioco online, votata al futuro, sì, ma anche alla sicurezza. È questo il frutto dell’incontro, tenutosi a giugno, tra l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Stato e i concessionari del gioco online. Argomento principale il nuovo sistema, pensato da ADM e fortemente voluto anche dal Governo, per il gioco a distanza.
Si è parlato dei cambiamenti tecnici del settore, ma soprattutto delle nuove concessioni che coinvolgeranno i principali casinò online italiani, che insieme alle piattaforme di scommesse sportive rappresentano la colonna portante dell’offerta legata al gioco pubblico. Un bando che renderà ancora più stringente il processo che porta alla certificazione dei brand che gesticono le piattaforme di casinò e betting più popolari nel nostro paese.
La nuova architettura ruota intorno a tre pilastri fondamentali: il primo è ovviamente quello della sicurezza, poi troviamo la responsabilità e infine la conoscenza del mercato. Il nuovo decreto aumenterà le certificazioni e le procedure per tutelare al meglio i consumatori e rendere i concessionari più responsabili delle attività sulle loro piattaforme. Un cambiamento che richiederà adattamenti tecnici da parte di tutti gli operatori coinvolti.
La nuova rete per gli operatori sarà creata da ADM insieme al partner tecnologico Sogei, con l’obiettivo di estendere le certificazioni a tutte le tipologie di gioco, inclusi il gioco a quota fissa, l’ippica nazionale, il gioco virtuale, i giochi di abilità, il bingo a distanza e i concorsi a pronostico. Anche i sistemi per la gestione dei conti gioco, validi per tutti i concessionari, saranno rinnovati. Novità importanti per un settore, quello del gioco online, che ormai rappresenta la voce principale nel bilancio del gambling italiano.
Un comparto in cui la nostra regione riveste un ruolo importantissimo: il gioco online in Italia ha superato a livello di raccolta negli ultimi anni la quota dei 73 miliardi di euro, con una media di 1.874 euro pro capite di spesa in Campania e un trend che porterà sicuramente il 2024 a superare la soglia degli 80 miliardi.
Con numeri del genere è ovvio alzare il livello di controlli e aumentare le strategie di protezione degli utenti, già attive nei casinò online e negli altri prodotti regolamentati mediante i limiti di deposito, l’autoesclusione e il parental control per i minorenni. Nel nuovo assetto della filiera, ad esempio, le giocate virtuali saranno soggette a un controllo preventivo da parte di Sogei, mentre le lotterie online saranno regolate da una concessione separata, dove il concessionario sarà un semplice punto vendita.
La nuova architettura del gioco online rappresenta così una trasformazione significativa del settore, con un’attenzione particolare alla sicurezza, alla trasparenza e alla responsabilità degli operatori di casinò, betting e lotterie, grazie anche alla compresenza di elementi innovativi e tecnologici con sistemi più tradizionali. Un nuovo capitolo di una filiera che, negli ultimi anni, è sempre più importante.