Sicignano degli Alburni, dopo 47 anni demolito l’ecomostro. Al suo posto un asilo nido

L’intera area sarà oggetto di riqualificazione con l’abbattimento e con la ricostruzione

Di Alessandra Pazzanese

Esulta Giacomo Orco, sindaco di Sicignano degli Alburni che, insieme agli amministratori, ha raggiunto un traguardo importante per l’intera comunità: la demolizione di un edificio pubblico diventato un vero e proprio ecomostro. La struttura in questione è quella che sarebbe dovuta diventare una scuola, ma che è rimasta incompiuta da circa quarantasette anni, sita in via Mario Pagano.

L’intervento di demolizione

L’edificio, grazie ad un finanziamento di 1.740.000 euro che il Ministero dell’Istruzione con Decreto del Direttore generale e Coordinatore dell’Unità di missione per il PNRR del 26/10/2022, ha destinato al progetto, è stato demolito e al suo posto sorgerà un asilo nido.

L’intera area sarà, quindi, oggetto di riqualificazione con l’abbattimento e con la ricostruzione effettuata secondo gli attuali standard strutturali e di efficientamento energetico.

Il commento del sindaco

È una giornata importante per Sicignano dove apre un cantiere atteso da tanti anni da tutti i cittadini.
Un lavoro pubblico prioritario, fondamentale per intraprendere seriamente un percorso di riqualificazione urbanistica, paesaggistica e ambientale.
Non si tratta solo di demolire un ecomostro pubblico, sito nel cuore del Paese, dopo 47 anni circa, ma è l’inizio di un cambiamento positivo, concreto e intelligente”
ha affermato soddisfatto il primo cittadino che ha aggiunto: “Con l’inizio dei lavori di demolizione scriviamo una pagina storica per Sicignano degli Alburni. Siamo sempre più consapevoli che la bellezza, il decoro urbano e la vivibilità, possono e devono essere la chiave di una nuova idea di sviluppo, sociale ed economico”.

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