A Serre continua senza sosta il lavoro di sensibilizzazione sui temi della legalità portato avanti grazie alla sinergia creata tra l’Amministrazione Comunale, l’Arma dei Carabinieri e l’Istituto Comprensivo.
Il prossimo appuntamento è previsto per giovedì 20 aprile quando, presso la sede dell’Istituto Comprensivo, sita in Piazza Guido D’Aniello, si terrà un incontro con gli studenti per affrontare proprio i temi della legalità con lo scopo di arginare e prevenire, attraverso una valida campagna di sensibilizzazione, ogni fenomeno di deviazione sociale e legale.
L’incontro
Durante l’incontro altamente formativo le istituzioni politiche, i rappresentanti del mondo della scuola, il personale dell’Arma dei Carabinieri ed esperti del settore coinvolgeranno i giovani studenti del territorio in un dibattito trasversale che toccherà diversi argomenti strettamente connessi con il tema della legalità quali il bullismo, il cyberbullismo e l’educazione stradale.
L’iniziativa rientra tra quelle previste dal progetto di sensibilizzazione alla cultura della legalità.
Durante la giornata interverranno il Sindaco di Serre, Antonio Opramolla; la Consigliera Delegata alla Pubblica Istruzione, Gemma Luciani; l’Assessore alla Polizia Municipale e Contenzioso, Marta Pizzarelli; la Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo Serre – Castelcivita, Dorotea Odato; il Presidente del Comitato della Croce Rossa Italiana di Serre, Giuliano D’Angelo; il Parroco di Serre, Don Elia Guercio; il Maresciallo Francesco Candido, Comandante della Stazione dei Carabinieri di Serre e il Capitano Emanuele Tanzilli, Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Eboli.
A Serre è stato avviato un percorso per affrontare, insieme ai più giovani, il tema della Legalità in tutte le sue forme, dalla prevenzione al bullismo al rispetto delle regole della strada. Parlare di legalità significa riconoscere il primato della persona, dei suoi diritti e dei suoi doveri. Vivere nella legalità, dunque, non deve essere visto come una privazione, ma come una risorsa. La legalità, che le Istituzioni intendono difendere proprio per tutelare i diritti delle persone, permette di vivere liberi rispettando gli altri.
Le dichiarazioni di Opramolla
“L’Amministrazione Comunale di Serre è sempre in prima linea e pienamente disponibile quando si tratta di diffondere la cultura della legalità. Questo evento si inserisce in una vasta programmazione sul tema da portare avanti in stretta collaborazione con il mondo della scuola e con l’Arma dei Carabinieri. La legalità è un valore prezioso, e non bisogna stancarsi di ripeterlo ai giovani a cui abbiamo il dovere di insegnare l’importanza del rispetto delle leggi e dell’altro per permettergli di vivere in un mondo sempre più civile” queste le parole con cui il Sindaco, Antonio Opramolla, ha introdotto l’evento.
Le attività formative ed informative sulle tematiche in oggetto si svolgeranno in due momenti diversi: la giornata inizierà alle ore 10:00 presso la sede scolastica e proseguirà presso il Teatro Simoncelli in via Ennio D’Aniello dove, successivamente al dibattito, nel piazzale antistante al teatro si terrà un evento dimostrativo denominato “Guida Sicura” a cura del Comitato della Croce Rossa di Serre.
“Il ruolo dei soggetti istituzionali nella promozione e nella prevenzione, soprattutto tra i giovani, nonché la convinzione a sostenere i sani principi di giustizia con i rispettivi ruoli nella società, è fondamentale. Le istituzioni, civili, religiose e militari hanno il dovere di intervenire laddove c’è terreno per gettare piccoli semi da cui potranno crescere solo buoni frutti. Non si può lasciare tutto al caso e restare indifferenti, promuovere il principio di Legalità affrontando temi specifici tra i giovani è un impegno che dobbiamo assumere con costanza, forza e convinzione, offrendo occasioni di confronto e di sana discussione” ha affermato l’Assessore alla Polizia Municipale e Contenzioso, Marta Pizzarelli.
“Promuovere la cultura della legalità nella scuola significa educare gli alunni al rispetto della dignità della persona umana. La parola “rispetto” è la chiave di lettura di queste giornate che rientrano nell’offerta formativa che il Ministero definisce come “percorsi educativi per il pieno sviluppo della persona umana e dei diritti di cittadinanza, allo scopo di dare attuazione alle garanzie che la Costituzione della Repubblica Italiana prevede”, percorsi indispensabili, dunque, per far sì che i nostri giovani possano ricevere delle solide basi formative che permettano loro di diventare persone rispettose e responsabili verso se stessi, la società e il mondo intero” ha concluso la Dirigente Scolastica, Dorotea Odato.
L’incontro sarà moderato dalla Giornalista, Alessandra Pazzanese.