Il laboratorio di analisi cliniche a cui il comune di Serre aveva affidato l’incarico di effettuare gli esami relativi al suolo e agli ortaggi per meglio comprendere le conseguenze del rogo delle ecoballe di rifiuti stazionate presso il sito militare di Persano, sono stati consegnati e dai dati non si rilevano particolari criticità.
I referti
Nel referto, firmato dal dottore Maurizio Giordano, si legge che in seguito al sopralluogo effettuato l’attenzione degli analisti si è concentrata sulle matrici ambientali statiche, come il suolo agricolo e gli ortaggi a foglia larga in cui, eventuali contaminanti, sarebbero potuti essere ancora presenti a differenza di quanto sarebbe potuto accadere con le matrici dinamiche come l’aria e l’acqua.
Il quadro delle analisi è rassicurante
“Dopo i prelievi i campioni sono stati prontamente consegnati al laboratorio di analisi per la ricerca di inquinanti persistenti come diossine, furani, idrocarburi policiclici aromatici, policlorobifenili e metalli e i risultati analitici ottenuti, in linea con le favorevoli condizioni meteo avutesi durante l’incendio, non hanno mostrato una presenza quantificabile di inquinanti persistenti” si legge nel referto consegnato all’ente da cui emerge anche che, in merito ai metalli, i risultati ottenuti sono tutti inferiori ai limiti normativi e che anche per quanto riguarda i campioni di suolo sono rispettati i valori limite sia per il suolo stesso, sia per le foglie degli ortaggi.
“Il quadro che emerge dalle analisi è rassicurante: i parametri esaminati non presentano particolari criticità e questa notizia ci solleva permettendoci di guardare al futuro con maggiore tranquillità e ottimismo” hanno fatto sapere dalla casa comunale guidata dal sindaco, Antonio Opramolla da cui hanno informato che nonostante i dati positivi, l’ente continuerà a monitorare la situazione per garantire la tutela della salute pubblica e dell’ambiente.