La Gelbison batte il Latte Dolce Sassari e agguanta la vetta della classifica in attesa del match domenicale tra Savoia e Cassino. I rossoblu giocano una buona gara, mostrandosi per larghi tratti padroni del campo e prendendo subito le misure agli avversari, capaci di azionare veloci ripartenze.
Primo tempo dai due volti
Dopo cinque minuti, sugli sviluppi di un corner, i padroni di casa fanno già tremare la retroguardia ospite: Pitarresi vede Marano fuori posizione, calcia a rete e colpisce il palo esterno della porta. La risposta dei sardi arriva un minuto dopo con un tiro di Corcione che Colella controlla.
Dopo qualche buona azione in avanti senza riuscire a sfondare, i vallesi sbloccano il match sugli sviluppi di un corner, quando il piede di Viscomi spunta in una mischia e devia la sfera in rete per l’1 a 0. Dopo il gol, però, i rossoblu abbassano il loro baricentro e intorno al 20’ il Latte Dolce arriva due volte alla conclusione, la prima è parata da Colella mentre l’altra, dalla distanza, si spegne alta.
Inizia una fase di equilibrio della partita in cui la Gelbison si mostra spesso imprecisa in fase di impostazione e disimpegno mentre la compagine ospite prova ad aumentare la pressione, dimostrandosi però incapace di creare occasioni nitide.
In panchina l’atteggiamento dei suoi mette in allarme Giampà che si arrabbia, urla, ma non ottiene risposte in campo. Il risultato, quindi, non cambierà più, si va negli spogliatoi sull’1 a 0. A prendersi la scena, prima dell’intervallo, è il direttore di gara, Ranieri di Como, che non concede un rigore apparso nitido a Liurni, atterrato in area.
Secondo tempo
Nella ripresa la Gelbison sembra entrare in campo con la giusta grinta e al 5’ è Sognog ad anticipare l’avversario e a spingere in rete una palla proveniente dalla sinistra, riscattandosi da un primo tempo sotto tono.
Altri cinque giri di lancette e Liurni anticipa in velocità un avversario, si invola verso la porta avversaria e batte Marano, siglando la sua prima rete in maglia rossoblu.
Piove sul bagnato in casa del Latte Dolce che resta anche in dieci per l’espulsione di Sanna per un fallaccio su Coscia. Nonostante tutto, però, gli azzurro-blu siglano il gol della bandiera al 25’ con Tesio che da posizione defilata indovina una parabola che beffa Colella.
Nella parte restante di gara il valzer di sostituzioni rallenta il gioco e il risultato non cambierà più: Gelbison 3 – Latte Dolce 1.