Nella mattinata odierna la Guardia di Finanza di Salerno ha eseguito un’operazione di sequestro di quote di capitale sociale di società collegate a quelle fallite, oltre a una somma di denaro indebitamente sottratta ai creditori, ammontante a circa 349.826,00.
Reati fallimentari nel settore dell’energia rinnovabile
Le indagini condotte dalla Sezione di Polizia Giudiziaria della Guardia di Finanza presso la Procura della Repubblica di Nocera Inferiore hanno rivelato l’esistenza di reati fallimentari commessi da vari imprenditori attivi nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. Uno dei principali indagati, S.M., ha subito il sequestro preventivo della somma di circa 349.826,00.
Condotte illecite e sequestro cautelare
Durante le indagini, è emerso che S.M., insieme ad altre figure quali S.P., I.F., Z.G., G.L., G.A., C.G.C. e C.L., agivano come amministratori di fatto delle società fallite, attuando una serie di condotte illecite volte a dissipare il patrimonio. La complessa attività investigativa, supportata da consulenza tecnica, ha rivelato dissimulazioni tra cui la cessione di quote societarie a prezzi irrisori a società compiacenti e la deliberazione di un finanziamento personale destinato a una società diversa da quella fallita. Inoltre, sono stati scoperti atti di disposizione di somme di denaro senza giustificazione causale, come bonifici e titoli di credito, favorendo, tra gli altri, S.M.
Misura cautelare e richiesta della Procura della Repubblica
Sulla base delle prove raccolte durante l’inchiesta, la Procura della Repubblica ha richiesto ed ottenuto l’emissione di una misura cautelare reale che comporta il sequestro preventivo delle quote societarie e della somma complessiva di € 349.826,00.