Dopo la Pasqua c’è il lunedì di Pasqua, noto comunemente come Pasquetta. Nel calendario liturgico cattolico, invece, viene chiamato lunedì dell’Ottava di Pasqua. Questa celebrazione prende il nome dal fatto che in questo giorno si ricorda l’incontro dell’angelo con le donne giunte al sepolcro di Gesù.
La storia del lunedì dell’Angelo
Secondo il Vangelo, tre donne – Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo e Giuseppe e Maria di Cleofa – giunsero al sepolcro di Gesù con degli oli aromatici per imbalsamare il suo corpo. Tuttavia, trovando il masso che chiudeva l’accesso alla tomba spostato, le tre donne si trovarono smarrite e preoccupate. Fu allora che apparve loro un angelo che disse loro di non temere e che Gesù era risorto come aveva detto. L’angelo le invitò a verificare che il sepolcro fosse vuoto e a diffondere la notizia della risurrezione tra gli Apostoli.
L’espressione “lunedì dell’Angelo” non appartiene al calendario liturgico della Chiesa cattolica, ma è un termine tradizionale. Inoltre, il lunedì di Pasqua non è un giorno di precetto per i cattolici, tranne che in Germania e in altri paesi di lingua tedesca.
Le tradizioni di Pasquetta
Tuttavia, il lunedì di Pasqua è stato introdotto come festività civile dallo Stato italiano nel dopoguerra ed è considerato un giorno festivo in diversi paesi. In Italia, ad esempio, è tradizione trascorrere la Pasquetta all’aria aperta, organizzando picnic, escursioni e gite fuori porta. Anche in altre parti del mondo, la Pasquetta è un’occasione per trascorrere del tempo con amici e parenti e godere della natura.