Christian Durso, giovane di Capri ma originario di Agropoli, affetto da disabilità motoria, ha recentemente inviato una lettera all’UNESCO e alla Soprintendenza di Salerno, chiedendo di rendere accessibili e sicuri gli scavi di Velia nel comune di Ascea. Nella sua lettera, Durso ha sottolineato che il terreno del Parco non è adatto al transito delle sedie a rotelle. Inoltre, ha notato che l’unico scivolo per disabili in alluminio presenta uno spazio di qualche centimetro sulla parte superiore della griglia di metallo, che potrebbe essere pericoloso se una ruota della carrozzina si incastrasse. Durso ha espresso preoccupazione per la sicurezza delle persone in carrozzina, ma ha anche sottolineato che non ha notato alcun pericolo per i non vedenti.
Intervento del Garante dei disabili della Regione Campania
Il Garante dei disabili della Regione Campania, Paolo Colombo, ha preso posizione sull’importante questione sollevata da Christian Durso. Colombo ha richiesto un intervento urgente da parte del Parco per rispondere alla richiesta del giovane. È fondamentale garantire l’accessibilità e la sicurezza degli scavi di Velia per le persone con disabilità motorie.
Chiamata all’azione per l’UNESCO e il Ministero dei Beni Culturali
Christian Durso ha rinnovato la sua richiesta, chiedendo all’UNESCO e al Ministero dei Beni Culturali di diventare garanti dell’abbattimento delle barriere architettoniche.
Ha invitato entrambe le organizzazioni a impegnarsi attivamente, sollecitando tutti gli enti competenti affinché si adoperino per rendere possibile l’accessibilità degli scavi di Velia nel minor tempo possibile.
Durso spera che la sua richiesta riceva l’attenzione e l’azione necessarie per garantire a tutte le persone, indipendentemente dalle loro capacità motorie, la possibilità di godere appieno di quest’importante sito storico e culturale.