Sono giorni che nella città di Agropoli il fiume Testene viene monitorato da Gerardo Scotti, presidente dell’associazione Genesi dell’ambiente. Nel dettaglio la sponda fluviale dal ponte su via Taverne a quello su via S. D’Acquisto presenta un colore marrone scuro con scarichi fognari evidenti e schiuma bianca che proviene dall’affluente Cupa.
“Episodi del genere non sono nuovi presso il fiume Testene – sottolinea Gerardo Scotti – c’è bisogno di un piano di monitoraggio serio e costante. Negli scarichi fognari si accumulano metalli pesanti che vanno a finire tutti a mare depositandosi sulle spiagge, tutto questo potrebbe creare seri danni alla salute dei cittadini”. Nella mattinata di ieri anche il consigliere di minoranza della città di Agropoli, Raffaele Pesce, si è recato sul posto per un sopralluogo.
“Bisogna monitorare l’intero fiume e gli affluenti, risalendone il letto, in unione con i comuni limitrofi – dichiara Pesce – La situazione è di estrema gravità di ordine ambientale e sanitario, pertanto non è una questione su cui dividersi tra maggioranza e opposizione. Il Sindaco è la prima autorità sanitaria”.