Salerno si trova in una situazione finanziaria critica, con il bilancio dell’amministrazione comunale messo sotto la lente d’ingrandimento dai revisori dei conti. Il consigliere regionale della Campania della Lega, Aurelio Tommasetti, ha sollevato il velo sulle numerose lacune che hanno compromesso il corretto esercizio finanziario del Comune, portando a una spaccatura all’interno della maggioranza.
Le criticità
“Il bilancio presenta numeri molto preoccupanti per la tenuta finanziaria del Comune – ha dichiarato Tommasetti – e non sono stati i nemici di Salerno, come spregiativamente definiti dalla cerchia del governatore ed ex sindaco coloro che hanno denunciato la situazione, ma proprio l’organo di revisione dei conti. Sono emersi dati allarmanti riguardo a oltre 10 milioni di euro di residui attivi legati ad acquisizioni ed espropri che, secondo i revisori, non avrebbero dovuto essere inseriti nel bilancio.
Tra questi, ad esempio, spiccano i 6 milioni di euro relativi all’ex Procura di via Rafastia e i 6,8 milioni di euro riguardanti gli espropri dei terreni per il progetto del nuovo ospedale Ruggi d’Aragona, ampiamente pubblicizzato. Queste cifre mettono in luce una gestione allegra e superficiale delle casse comunali, con potenziali ricadute negative per l’intera collettività”.
La posizione di Tommasetti
Tommasetti esprime inoltre gravi perplessità riguardo agli scenari futuri: “I danni causati da questa amministrazione potrebbero avere ripercussioni a lungo termine. Oltre alle giuste osservazioni e richieste dell’opposizione, suscitano notevole preoccupazione le tensioni interne all’interno della stessa maggioranza. Come dimostrato dalla presa di posizione del gruppo dei Popolari, che ha mosso un attacco documentato all’assessore coinvolto. Sembra che il momento sia giunto per il sindaco e il governatore di riconoscere che questo gruppo dirigente ha esaurito il proprio tempo”.
La città di Salerno è ora chiamata a confrontarsi con un grave scandalo finanziario, che richiederà un’azione decisa da parte delle istituzioni competenti per assicurare la stabilità economica del Comune e ristabilire la fiducia dei cittadini nell’amministrazione. Si attendono gli sviluppi futuri riguardanti le indagini e le misure correttive che saranno intraprese per affrontare questa delicata situazione.