Sassano, scritte di protesta sui muri di un capannone: “Vergogna, è un ecomostro”

Scritte di colore rosso, con varie frasi di proteste, sono apparse su ogni lato del muro di cinta di un nuovo capannone industriale a Silla di Sassano. "Vergogna, è un ecomostro", si legge sul muretto che circonda l’ edificio di una nota società del posto che sta per essere completato.

Di Federica Pistone

Scritte di colore rosso, con varie frasi di proteste, sono apparse su ogni lato del muro di cinta di un nuovo capannone industriale a Silla di Sassano. “Vergogna, è un ecomostro”, si legge sul muretto che circonda l’ edificio di una nota società del posto che sta per essere completato. Un anonimo ha così espresso il proprio dissenso per un’opera che ha radicalmente cambiato il paesaggio e il panorama tra Sassano e Teggiano e che ha suscitato malcontento tra alcuni cittadini.

Tutto l’iter autorizzativo ha avuto inizio nel dicembre del 2021, quando l’azienda ha presentato la richiesta per la variante dell’area. Dopo varie richieste di integrazioni e nuovi documenti, il Comune ha rilasciato l’autorizzazione, dichiarando che la variante era coerente con le strategie a scala sovra comunale individuate dall’amministrazione provinciale.

Nonostante l’approvazione, la dimensione dell’opera, che diventerà un capannone logistico, ha suscitato malcontento tra i residenti e alcuni comitati hanno richiesto gli atti. Per ora, le scritte rimangono sulle pareti di accesso al capannone.

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