Mare Libero APS ha invitato le amministrazioni di diversi comuni costieri del litorale italiano a confrontarsi sul tema delle spiagge libere. Gli inviti sono partiti prima che il Governo emanasse il decreto legge n. 131 del 16 settembre 2024, dal titolo “Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi derivanti da atti dell’Unione europea e da procedure di infrazione e pre-infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano”, quindi in un contesto di estrema incertezza per l’ambito concessorio.
L’iniziativa
«Abbiamo scelto di avviare comunque il confronto con gli Enti locali per l’importanza che la loro azione ha nella tutela dei beni comuni, essendo gli enti più vicini alle comunità.
L’iter della decretazione d’urgenza, che cerca di disinnescare la procedura di infrazione proprio nell’ambito delle gare per le concessioni demaniali marittime, è adesso nella fase di esame presso la commissione parlamentare e rende difficile oggi esprimersi su quelli che sono i semplici lavori di conversione in legge», fanno sapere dall’Associazione.
In questo quadro incerto, in Campania, sono arrivate le prime risposte alle nostre richieste di incontro e sono iniziate le prime interlocuzioni con alcuni Comuni costieri.
Incontro a Sapri
Nel pomeriggio del 24 ottobre una delegazione di Mare Libero composta da Lia Amato, Klarissa Pica, il Presidente Roberto Biagini e Matteo Zoccoli ha incontrato il Sindaco di Sapri Antonio Gentile per avere un confronto sul tema del Piano attuativo di utilizzazione delle aree del demanio marittimo e sulla predisposizione dei bandi di gara per l’assegnazione delle nuove concessioni.
Il contributo di Mare Libero è volto a stimolare quei procedimenti di co-programmazione e co-progettazione doverosi quando si parla di beni comuni.
L’incontro si è rivelato l’occasione per mettere in evidenza la duplice dimensione delle spiagge quali beni comuni e beni fragili, quindi da tutelare da quelle dinamiche di mero sfruttamento economico della risorsa.
Il commento dell’associazione
«La nostra delegazione ha evidenziato quanto sia necessario potenziare l’accessibilità al mare prevendendo un nuovo approccio alle concessioni, maggiormente socio-ecologico, quindi con un impatto sia dal lato ambientale, per esempio favorendo l’implementazione di infrastrutture verdi e l’uso di energie rinnovabili, e parimenti dal lato sociale con la creazione di programmi basati sul coinvolgimento attivo della comunità, per sostenere contemporaneamente la giustizia sociale e quella ambientale.
La nostra delegazione ha incontrato la disponibilità del Sindaco ad intavolare un confronto intellettualmente onesto, soprattutto a monte di questa delicata fase di predisposizione dei futuri bandi. In particolare, il Sindaco si è impegnato nel coinvolgere Mare Libero, oltre alle associazioni di categoria dei balneari, in sede di concertazione per delineare i criteri da inserire nei bandi di assegnazione», fanno sapere da Mare Libero.
Il sindaco di Sapri si è impegnato a verificare le dimensioni delle aree in concessione nel Comune di Sapri.