È polemica nella città di Sapri a pochi giorni della consueta e tradizionale fiera dell’“Immacolata” in programma nella giornata di domani 7 Dicembre. Da sempre una delle fiere più partecipate del Golfo di Policastro, l’importante appuntamento rischia quest’anno di essere “sotto tono” a causa della mancata presenza di diversi ambulanti che tramite un loro messaggio lanciato sui social hanno spiegato le motivazioni che li porteranno a disertare la fiera.
Monta la polemica
“Il 7 Dicembre da decenni si svolge la fiera dell’ Immacolata, ahimè quest’anno oltre 50 banchi non parteciperanno a causa della cifra elevata e sproporzionata di €92 per l’occupazione del suolo pubblico nella sola giornata del 7 Dicembre 2024 – scrive Adriano Durante, uno degli ambulanti che insieme ad altri ha aderito a questa protesta – I commercianti si scusano con la clientela e popolazione per la mancata presenza. Per portarvi a conoscenza di questa situazione ci siamo rivolti al mezzo di informazione più potente e veloce (Facebook) per fare in modo che queste righe arrivino a chi di dovere e prendano i dovuti provvedimenti finché tutto ritorni come gli anni precedenti. I commercianti del mercato”.
Una protesta sulla quale si è espresso, sempre tramite social, anche il consigliere di opposizione Emanuele Vita che ha fatto sua la polemica innescata dagli ambulanti. “Tutto è finalizzato a fare cassa, in un paese ormai spento, dove l’unica novità sotto l’albero di Natale sarà la riconferma dello stipendio del Sindaco e della sua amministrazione – scrive il consigliere Vita – Si va a colpire una delle iniziative maggiormente legata alla tradizione della nostra Città. Sapri è sempre più ai margini e distante da altre realtà, anche non troppo lontane, dove si respira tutt’altra aria. Purtroppo dobbiamo accontentarci di un’amministrazione senza idee e senza visione”.