Sapri nel mirino della CGIL per presunte irregolarità nelle relazioni sindacali

Polemiche sulla mancata partecipazione dei sindacati all'incontro per il rinnovo del contratto collettivo

Di Maria Emilia Cobucci

Il Comune di Sapri finisce sotto accusa da parte della CGIL. Secondo il sindacato, l’amministrazione comunale avrebbe messo in atto una condotta antisindacale durante una recente trattativa per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro.

La denuncia del sindacato

A denunciare l’accaduto è stato Alfonso Rianna, segretario provinciale della CGIL. Stando a quanto riportato da Rianna, durante un incontro sindacale svoltosi lo scorso 7 novembre, sarebbero emerse delle gravi irregolarità nella convocazione delle parti. In particolare, la CGIL e la CISL sarebbero state escluse dall’incontro, a cui avrebbe partecipato solo la UIL, sia con la rappresentanza territoriale che con la RSU.

Un fatto gravissimo – sottolinea Rianna – che mette in discussione la correttezza e la trasparenza delle relazioni sindacali all’interno del Comune di Sapri“.

La CGIL ha chiesto l’annullamento di quanto “negoziato” durante l’incontro e ha annunciato l’intenzione di rivolgersi agli uffici legali per denunciare la condotta antisindacale dell’amministrazione comunale.

“Ci aspettiamo che il Comune di Sapri prenda seriamente questa vicenda e adotti i provvedimenti necessari per rimediare alle proprie inadempienze“, fanno sapere dal sindacato.

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