Sapri in fermento per il Pisacane 2023 i Tamburi di Monte Cerviero aprono i festeggiamenti 

Sapri in fermento per il Pisacane 2023 i Tamburi di Monte Cerviero aprono i festeggiamenti 

Di Maria Emilia Cobucci

È stato annunciato il programma del Pisacane 2023, per celebrare l’eroe risorgimentale sbarcato nella baia di Sapri nel giugno del 1857, come lo stesso ricorda nel suo Testamento. Festeggiamenti che da anni si ripetono nella Città della Spigolatrice per ricordare Carlo Pisacane e la spedizione dei Trecento.  Le celebrazioni avranno luogo a Sapri da sabato 19 agosto con l’evento di apertura nel Giardino dell’acqua Santa Croce, con i ritmi storici dei Tamburi di Monte Cerviero, trekking urbano e degustazioni, e proseguiranno il 23 agosto con il Corteo Storico per le vie della città e lo Sbarco di Carlo Pisacane in località Brizzi, per concludersi domenica 3 settembre nel Viale della Spigolatrice con il Premio Internazionale Carlo Pisacane. 

Il programma

Un programma ricco di appuntamenti che rientra nell’ambito nel POC “Tracce di Rivoluzione nelle Terre del Bussento – Oltre Pisacane” con i Comuni di Sapri (capofila), Torraca, Caselle in Pittari Tortorella, Morigerati e Celle di Bulgheria, con la direzione artistica di Nello Pepe, regista Rai.

«Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con lo storico sbarco di Carlo Pisacane. Molte le iniziative che vanno “oltre Pisacane”: musica, prosa, danza, cucina.. tutto quanto ricorda e fa apprezzare le meravigliose terre del Bussento. – ha commentato il Direttore Artistico Nello Pepe – Si rivivrà ancora con rinnovata curiosità e attenzione da parte dei cittadini e non solo, il fatto storico di una impresa rivoluzionaria, con un corteo arricchito da costumi dell’epoca.  Il mio ringraziamento va a tutte le amministrazioni comunali che fanno parte del POC che hanno attivamente collaborato per la buona riuscita degli eventi. Sono sicuro che Sapri – capofila del Progetto Poc – risponderà positivamente, come sempre!»

Si inizia sabato 19 agosto al Giardino dell’acqua Santa Croce con il programma dal titolo ”Visioni di storia, viaggio nel tempo tra immagini, luci, musica e sapori”. Alle ore 22.00 l’esibizione del gruppo “I tamburi di Monte Cerviero”, storico gruppo originario del piccolo borgo di Mormanno che dal 2001 grazie alla loro passione per le percussione e soprattutto per il Medioevo, evocano i ritmi medievali, soprattutto in ambito militare. Lo spettacolo che presenteranno domani sera a Sapri è una rievocazione dell’evento che vide protagonista Carlo Pisacane e si articola in tre momenti che vedranno protagonista anche la Spigolatrice. 

Sempre nella serata di sabato 19 agosto alle ore 22.30 si proseguirà con “Le Letture del Capitano” con parole e musica a cura della Compagnia Li Febi Armonici, e dunque: Peppe Parisi, Ciro Scherma, Maria Russo, Matteo Mauriello Rosaria Troncone, Sara Volpe, Vincenzo Vorrato. Le ricerche e il coordinamento sono a cura di Franco Cutolo.

Le degustazioni

Durante la serata sarà possibile anche degustare il “Cuoppo delle Terre del Bussento” e praticare trekking urbano alla scoperta delle bellezze della città della Spigolatrice.

L’edizione di quest’anno del Pisacane, il viaggio nella storia che da sempre lega la città al patriota, culminerà con la giornata del 23 agosto che prevede due momenti: il Corteo Storico che partirà alle 18:30 da via Crispi e via Kennedy al quale parteciperanno il Gruppo Storico Pisacane Città di Sapri, i Pistonieri Santa Maria del Rovo, la Banda Musicale Città di Sapri Antonio Talamini, il Corte storico Associazione Contrappasso, il Gruppo di danza Società di Danza Salerno e gli Sbandieratori Città Regia di Cava de Tirreni; e alle ore 22.00 l’attesa Rievocazione storica dello Sbarco di Carlo Pisacane, a cura della Compagnia Artisti Cilentani, con la regia di Alina Di Polito e l’allestimento area TecnoEdil di Francesco Franco. 

Domenica 3 settembre, infine, alle ore 21.30 il Viale della Spigolatrice ospiterà il Premio Internazionale “Carlo Pisacane” a cura del Centro Studi e Documentazione Carlo Pisacane. Condurrà i lavori la giornalista Maria Rosaria Sica. 

Condividi questo articolo
Exit mobile version