Il comune di Sapri ha approvato il documento di indirizzo alla progettazione per lavori di mitigazione dei rischi da alluvione, frane ed erosione costiera. Si avvia, di fatto, l’iter per un intervento importante di tutela del territorio.
Comune a caccia di fondi
Un passaggio necessario, considerando la necessità di trasmettere l’istanza di attribuzione del contributo per la progettazione dell’intervento al Ministero dell’Interno. Le opere prevedono una spesa complessiva di 21 milioni di euro, mentre la progettazione ne costerà 931mila.
Stop ai lavori già avviati
Per un nuovo lavoro in programma, un altro resta fermo al palo. Nei giorni scorsi, infatti, è stato rescisso il contratto con la ditta esecutrice dei lavori antierosione sul lungomare di Sapri. Una scelta legata alla «mancanza di fondi in quanto è venuta a mancare la continuazione del finanziamento».
Quest’opera, da tempo al centro delle polemiche, è finita anche sul tavolo della procura di Lagonegro a seguito di esposti del gruppo di opposizione. Già precedentemente era stato rescisso il contratto con la direzione dei lavori, in contrasto con l’Ente, e ora arriva lo stop anche alla ditta esecutrice. Con quest’ultima, il comune di Sapri ha firmato un accordo di compensazione delle somme: 380mila euro il saldo dei lavori compiuti, 332mila euro quelli versati dall’Ente che però aveva contestato la mancata realizzazione delle opere previste nell’offerta migliorativa. A questo punto, il completamento dei lavori resta fermo al palo.
Si tratta di un’opera importante, non solo per la tutela del litorale soggetto al problema erosivo, ma anche per la sua riqualificazione: il progetto prevedeva anche l’abbattimento dell’ex area di servizio.