Si è tenuto questa mattina presso il Tribunale di Lagonegro il rito direttissimo per il 26enne di Maratea, B.O. queste le sue iniziali, che nella giornata di ieri ha aggredito e malmenato il Capitano dei Carabinieri della Compagnia di Sapri Francesco Fedocci e il Luogotenente Pietro Marino.
Convalidato l’arresto
Il giudice in composizione monocratica ha convalidato l’arresto per il 26enne, accusato dei reati di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, ma ha rimesso in libertà il ragazzo in quanto incensurato. Per il giovane dunque non di sono aperte le porte del carcere. Intanto piena solidarietà è stata espressa dai Sindaci di Caselle In Pittari Giampiero Nuzzo, di Sapri Antonio Gentile e di Torraca Francesco Bianco per quanto accaduto ai due militari. Le loro condizioni di salute fortunatamente non desterebbero particolari preoccupazioni anche se le ferite causate dell’aggressione sono state giudicate guaribili, dal personale medico dell’ospedale “Immacolata” di Sapri, in circa 20 giorni.
L’aggressione
I due militari infatti sono stati malmenati con calci e pugni, dopo che uno dei due era stato anche investito dell’automobile appartenente al 26enne. Un episodio che mette in luce come le forze dell’ordine, spesso in prima linea per tutelare la sicurezza pubblica e proteggere la comunità, si trovino in situazioni pericolose e imprevedibili. Come accaduto ieri presso l’ospedale “Immacolata” di Sapri.