Centinaia di ragazzi e ragazzi, adulti, bambini hanno attraversato in silenzio il comune di Sant’Arsenio fino ad arrivare a San Pietro al Tanagro per ricordare Massimo Nonato il 21enne di Sant’Arsenio che ha perso la vita in un incidente stradale sabato notte.
Dolore e commozione
Una fiaccolata voluta fortemente dai suoi amici ed amiche che pervasi dal dolore hanno deciso di rendere omaggio ad un giovane pieno di vita, dal sorriso contagioso ed amico di tutti. Non c’erano solo i suoi coetanei alla fiaccolata ma anche tanti ragazzi e ragazze più piccoli e tantissime persone provenienti anche da paesi limitrofi. Alla fiaccolata hanno partecipato anche il sindaco di Sant’Arsenio, Donato Pica, ed i componenti dell’amministrazione comunale, presente anche il Capitano della Compagnia Carabinieri di Sala Consilina, Veronica Pastori, il sacerdote di Sant’Arsenio, don Martino Romano e don Antonio Breglia.
Due comunità unite dallo stesso dolore
La fiaccolata silenziosa ha attraversato le vie dei due paesi, sotto la supervisione della Polizia Municipale di Sant’Arsenio, guidata dal Comandante Andrea Santoro ed anche il coordinamento del comandante della Polizia Municipale di San Pietro al Tanagro, Rosanna Salerno. Fondamentale il supporto della Protezione civile Comunale di Sant’Arsenio e di San Pietro al Tanagro. Una volta giunti sul luogo dell’incidente c’è stato un momento di raccoglimento e di preghiera con don Martino che ha esortato i giovani a non sentirsi soli in questo momento di grande dolore, invitandoli a mantenere vivo il ricordo di Massimo. In rappresentanza della famiglia, lo zio di Massimo, Giampaolo.
Le parole strazianti della mamma
Fiaccole e fiori sono stati deposti sul luogo dell’impatto mortale per il giovane di 21 anni. E poi due lanterne sono state fatte volare in cielo accompagnate da un lungo applauso e da tante lacrime. La mamma di Massimo, Benedetta, ha postato una foto con il figlio con un messaggio emozionante e di ringraziamento: “Sono la mamma di Massimo e resterò sua mamma per sempre, nonostante mi sia stato tolto nel modo più crudele. Mi sta attraversando un tormento enorme ed infinito .Ringrazio chi si è stretto intorno al mio dolore dimostrandomi amore e vicinanza ,ma soprattutto ringrazio tutti i ragazzi che stasera erano lì in quel posto che me l’ha portato via .Vi tengo impressi tutti nel mio cuore e vi voglio bene infinitamente …Grazie di tutto”.
Indagini in corso
La salma del giovane si trova ancora all’obitorio dell’Ospedale di Polla in attesa di eventuali accertamenti. Ai Carabinieri della Compagnia di Sala Consilina il compito di portare avanti le indagini sulla dinamica del sinistro.