Sant’Angelo a Fasanella: decade l’amministrazione Salamone, sindaco sfiduciato da alcuni consiglieri di maggioranza e minoranza

Il Sindaco di Sant'Angelo a Fasanella sfiduciato dai consiglieri di maggioranza e di minoranza. Salamone è anche presidente della Comunità Montana Alburni

Di Alessandra Pazzanese
Sant'Angelo a Fasanella: crolla l'amministrazione Salamone. Sindaco sfiduciato da alcuni consiglieri

Il Sindaco di Sant’Angelo a Fasanella è stato sfiduciato da alcuni consiglieri di maggioranza e di minoranza. I consiglieri di maggioranza Michele Clavelli, Santino Ruberto e Francesco Cappelli e i consiglieri di minoranza Pietro Cappelli, Bruno Tierno e Michele Manfredi hanno firmato per sfiduciare il sindaco di Sant’Angelo a Fasanella, Gaspare Salamone.

Secondo i consiglieri l’operato amministrativo di Salamone non si è rilevato adeguato. Il comune dell’entroterra cilentano sarà, dunque, commissariato.

Salamone, non essendo più sindaco di Sant’Angelo a Fasanella perderà anche la presidenza della Comunità Montana Alburni dove, con ogni probabilità, si dovrà procedere presto con nuove elezioni. Gaspare Salamone era al suo secondo mandato consecutivo da primo cittadino di Sant’Angelo a Fasanella ed è stato eletto, per la prima volta, nel 2015.

Nel marzo 2023 gli amministratori si ritrovarono a deliberare, in Consiglio Comunale, il dissesto finanziario dell’ente che fu commissariato solo in relazione al bilancio con lo scopo di risanarlo.

I consiglieri che lo hanno sfiduciato hanno già certificato le loro firme dinanzi ad un notaio per le dimissioni contestuali e sciogliere il consiglio comunale. A breve sarà protocollato l’atto ufficiale.

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