Circa cinquecento abitanti e ben quattordici liste in campo per le prossime elezioni amministrative (ma gran parte sono state denominate “farlocche“) del caso di Sant’Angelo a Fasanella si è parlato tanto.
Le liste farlocche
Nelle dodici liste “farlocche” tantissimi nomi di militari provenienti da diverse regioni d’Italia che, in questo modo, potrebbero beneficiare di congedi.
Tra i candidati l’avvocato Francesco Avolio per la lista del gruppo “Movimento Rinascimento Cilento”. Avolio è stato già candidato alle regionali del 2020 insieme all’avvocato Anna Battaglia, anche lei consigliere comunale di “Rinascimento Cilento” a Magliano Vetere, con la presentazione della lista a Sant’Angelo a Fasanella, il Movimento ambisce a radicarsi nel territorio cilentano.
Come movimento politico Italia dei Diritti-De Pierro visto il nostro percorso, non accettiamo di essere considerati lista farlocca visto che, laddove nelle nostre liste figurano membri delle forze dell’ordine, è giusto dire che gli stessi ricoprono ruoli politici nel movimento. Coloro che sono stati eletti nei comuni dove hanno ricevuto mandato siano essi civili che membri delle forze dell’ordine, sono sempre presenti nei consigli comunali facendo il loro dovere di consiglieri. Noi ci presentiamo a Sant’ Angelo a Fasanella per fare politica e non per altri scopi, e comunque nella lista, ad iniziare dalla candidata sindaco , ci sono anche civili. Pertanto chiediamo che il nostro movimento non venga identificato come lista farlocca anche perché tale termine risulta essere lesivo per la nostra immagine, e che venga altresì rispettata la par condicio durante la campagna elettorale, e che ai nostri candidati venga data la stessa visibilità degli altri. In mancanza di ciò ci riserviamo di portare la discussione nelle opportune sedi per fare valere i nostri diritti. Con l’occasione salutiamo cordialmente.
C’è poi un’altra lista non direttamente legata al territorio ma che vorrebbe essere protagonista: Italia dei Diritti-De Pierro.
Il candidato sindaco Bruno Tierno
L’unica lista capeggiata da un residente è quella denominata “Sviluppo e Resilienza”, a proporsi alla carica di sindaco il giovane Bruno Tierno che, a soli 24 anni, già ha avuto esperienze politiche: ex consigliere di minoranza è stato tra i firmatari dell’atto di sfiducia verso l’ex sindaco, Gaspare Salamone. Tierno, ai microfoni di InfoCilento, ha parlato dei motivi della sua scelta e ha commentato anche il fenomeno delle “liste farlocche”.