Sanità valdianese in emergenza: incontro tra amministratori locali e consiglieri regionali

Si è tenuto un importante incontro con tra i 19 amministrazioni locali del Vallo di Diano, per discutere della situazione critica dell'ospedale "Luigi Curto" di Polla, con la partecipazione del direttore sanitario Luigi Mandia e dei consiglieri regionali Corrado Matera e Tommaso Pellegrino.

Di Federica Pistone
Sanità valdianese in emergenza: incontro tra amministratori locali e consiglieri regionali

Si è tenuto un importante incontro con tra i 19 amministrazioni locali del Vallo di Diano, per discutere della situazione critica dell’ospedale Luigi Curto” di Polla, con la partecipazione del direttore sanitario Luigi Mandia e dei consiglieri regionali Corrado Matera e Tommaso Pellegrino. Assenti, ma giustificati, i sindaci di Teggiano, Salvitelle e Buonabitacolo. Il sindaco di Polla, Loviso, ha descritto la struttura come in “grande affanno”, sottolineando l’importanza di fare squadra: “Con la sanità o si vince tutti o si perde tutti”.

Il commento

Diverse le voci che si sono levate durante la riunione, evidenziando le difficoltà che l’ospedale sta affrontando, ma anche l’annuncio di nuovi arrivi di medici nei reparti di Chirurgia, Cardiologia, Farmacia e Medicina. Il presidente della Comunità Montana, Vittorio Esposito, ha sottolineato che le responsabilità non devono ricadere solo sui sindaci, lamentando la mancanza di una vera protesta da parte della popolazione riguardo ai problemi sanitari. Anche il sindaco di Sassano, Domenico Rubino, ha espresso il suo disappunto, indicando che molte situazioni all’interno dell’ospedale rimangono poco chiare : ”Accadono cose in ospedale che neanche sappiamo. Quindi o siamo incapaci noi o da dentro accadono cose strane. Di Geriatria che veniva declassata lo sapevamo da quattro anni ma non siamo stati ascoltati e poi si preferisce pagare medici a 720 euro a turno che non fanno bene il loro lavoro”.

“Non possiamo permettere che l’ospedale chiuda”

Le conclusioni sono state affidate ai consiglieri regionali Pellegrino e Matera, che hanno confermato il loro impegno per l’ospedale, evidenziando la necessità urgente di affrontare le cause della fuga dei medici e le tensioni interne. “Non possiamo permettere che l’ospedale chiuda”, ha affermato Pellegrino, sottolineando l’importanza di un tavolo permanente tra sindaci e consiglieri per monitorare costantemente la situazione sanitaria. Della stessa opinione il consigliere Corrado Matera il quale ha aggiunto: “Pellegrino e io abbiamo difeso l’ospedale e nulla sulla carta è stato tolto. Ora arriveranno nuovi medici. Facciamo un tavolo permanente tra alcuni sindaci e consiglieri per non mollare l’attenzione sulla sanità”.

Il direttore sanitario dell’ospedale di Polla, Luigi Mandia, dal canto suo, ha ringraziato il personale per il duro lavoro svolto e ha promesso attenzione approfondita alle criticità. Ha inoltre annunciato il ritorno delle attività chirurgiche e l’assunzione di nuovi medici. “La Campania ha affrontato anni di commissariamento che hanno limitato le assunzioni, ma ora stiamo lavorando per rimediare”, ha dichiarato.

Infine, la sindaca di Monte San Giacomo, Angela D’alto, e il sindaco di San Rufo, Michele Marmo, hanno proposto di sviluppare un piano strategico a breve e medio termine per affrontare le problematiche dell’ospedale, ricordando l’importanza di una medicina territoriale forte e ben strutturata. L’incontro si è concluso con l’impegno di unire le forze per garantire il futuro dell’ospedale “Luigi Curto”, un presidio di fondamentale importanza per il territorio.

Condividi questo articolo
Exit mobile version