Sanità: nuova rete per i pazienti colpiti da ictus. Nocera hub, Vallo della Lucania e Polla presidi spoke

Approvato un piano per rafforzare la rete di emergenza cerebrovascolare. Si punta a servizi più efficienti grazie anche all'introduzione di nuove tecnologie

Di Ernesto Rocco
Sanità: nuova rete per i pazienti colpiti da ictus. Nocera hub, Vallo della Lucania e Polla

La Regione Campania ha approvato un nuovo piano per rafforzare la rete di emergenza cerebrovascolare, garantendo cure più rapide ed efficaci ai pazienti colpiti da ictus. La nuova rete Stroke è stata concepita per garantire l’accesso più rapido possibile alle cure specialistiche, indipendentemente dal luogo in cui si verifica l’ictus. Grazie a una riorganizzazione dei servizi e all’introduzione di nuove tecnologie, i pazienti potranno essere presi in carico in tempi più brevi e sottoposti alle terapie più appropriate.

Ruoli ben definiti e nuove tecnologie

Il piano regionale ha assegnato ruoli specifici a ciascuna struttura ospedaliera. L’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore diventa l’hub di riferimento per la provincia di Salerno, offrendo cure di secondo livello e coordinando l’attività degli altri ospedali. I presidi di Vallo della Lucania e Polla confermati come spoke della rete, offrendo cure di primo livello e garantendo un primo triage ai pazienti.

Un’altra novità importante è l’introduzione del telestroke, un sistema di telemedicina che permette di collegare in tempo reale i diversi ospedali della rete. Grazie al telestroke, i neurologi possono fornire consulenze a distanza, guidando l’esecuzione delle terapie e garantendo un’assistenza più rapida ed efficace, anche nelle zone più remote.

Benefici per i pazienti

La nuova rete Stroke nelle intenzioni dell’azienda dovrà garantire tempi di risposta più rapidi, grazie a una migliore organizzazione e all’utilizzo delle nuove tecnologie, i pazienti potranno essere sottoposti alle terapie nel minor tempo possibile. Non solo: si punta anche ad offrire cure più efficaci ed una maggiore equità nell’offerta garantita ai pazienti, indipendentemente dal luogo di residenza, avranno accesso alle stesse cure.

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